1. In campagna con la zia zitella 6


    Data: 14/05/2023, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Chiaramente arrivato a casa della bionda vedova messa da me incinta mesi prima finimmo a letto ad amarci e certamente papà con la zia faceva il porco con lei,sua cognata,forse avviso' mamma che saremo tornati il giorno dopo e cosi avvenne strada facendo il giorno dopo papà disse che del fatto che avevo messo incinta una donna con la mamma era miglio tacere,poi ci scambiammo le solite cose dei maschi,com'è andata,scopa bene e via dicendo =e tu con zia?= feci io =tua zia che poi mia cognata a letto è stata sempre una gran femmina,peccato sia andata cosi= rispose poi a casa mettemmo una scusa banale con mamma ed tutto andò bene.
    In quei mesi con il pulman andai spesso da zia per vedere maggiormente lei,la vedova incinta e la pancia come aumentava,poi arrivava il nono mese zia mi avvertì ma non me la sentii di andar ad assistere al parto comunque quando nacque zia telefonava e papà rispose,sentii che diceva soltanto =si ho capito vedo come posso fare va certamente riparato= dato che mamma era ben presente,poi più dardi da soli =dice che è un bel maschio,domattina andiamo su a vederlo= disse papà ed al mattino dopo di buon ora eravamo in auto diretti al paese,zia tutta contenta ci spiegò come era andata =senti pensaci tu dalle questi soldi serviranno come torna a casa con il bimbo da noi non li accetta= disse papà =si ci penso io ma le dirò che sono un vostro regalo per il figlio il corredo la culla,si è giusto cosi= rispose zia ed all'ora di entrata eravamo la,lei fu felice si ...
    ... senti meno sola non avendo parenti,quando portarono il bimbo per la poppata lo vidi,anzi lo vedemmo bello paffuto c'è lo passammo uno per uno poi un bacio sulla fronte e la mamma pronta con la tetta fuori come lo avvicinò al seno lui prese a ciucciare dal capezzolo il latte =quanto a latte al pupo va bene= fece una battuta ma davanti ad un seno già prosperoso ed ora allattando ancora di più,sorridemmo tutti.
    Pranzato da zia si parlò ancora del bimbo,di quel che poteva servire alla madre,poi via tornammo a casa,tra lo studio e la distanza potei andare da loro poche volte in auto con papà,intanto i mesi passavano gli anni volano,vidi crescere il bimbo, mio figlio due o tre volte l'anno,non mi chiamava papà ma quando mi vedeva correva da me con le braccia aperte,la madre giustamente forse mi presentava come un amico,comunque non ebbi più rapporti sessuali con la bionda vedova,poi dieci anni dopo il dramma che non mi sarei mai aspettato,mia zia a causa di un cancro o tumore che sia credo alle ovaie di certo non lo seppi mai moriva ancora giovane lasciandomi tutto quello che possedeva,la sua parte di casa e un libretto postale con dei soldi,il pensiero di abbandonare quella casa mi tormentava,ormai avevo 28 anni il lavoro in città non mi piaceva,deciso una sera dissi a mamma e papà =ho deciso vado a vivere nella casa che zia mi ha lasciato terreni e tutto il resto= poi rivolto a mamma =tu mamma rinunci alla tua parte di eredità tanto non ti piace fare la contadina ed a me invece ...
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