In campagna con la zia zitella 4 - Racconti Erotici

In campagna con la zia zitella 4

Finalmente grazie a zia ero tornato a fare sesso e che sesso con lei stare fra le cosce,scoparla e vederla dimenarsi peevasa dal piacere,sentirla incitarmi a montarla con forza a godere in lei m faceva sentire uomo e svuotare le palle del mio seme nella vagina non le creava problemi,non le chiesi come mai non restasse incinta intanto mi appagava i sensi ed il corpo.
Era il periodo della raccolta dei pomodori ed una mattina piuttosto presto zia mi svegliava =dai su pigrone è ora che inizi ad imparare come si fa il contadino= disse,colazione e poi via al terreno dove filari di piante con pomodori rossi pronti ad essere raccolti ma la non eravamo solo io e lei ci aspettavamo tre quattro sue amiche,donne della sua età del paese tutte ben in carne e tettone zia mi presentò a loro poi un cesto ciascuno e via a raccogliere pomodori,zia mi fece vedere come si doveva fare =sono mie vicine,oggi da me poi da loro ci aiutiamo cosi non abbiamo spese= disse iniziando a lavorare,le donne raccoglievano e le sentivo intanto cantare era come a volte si vede in certi documentari ma la partecipavo anch'io, di tanto in tanto ci si fermava per un panino ed una bevuta di acqua o di vino,intanto il sole era alto,caldo e sotto quei raggi si sudava,le donne chinandosi la camicia un poco scollacciata non nascondeva quelle tette senza reggiseno e non nascondo che intravedere zinne nude tonde ben messe di ogni forma mi faceva ritrovare il sesso turgido nei pantaloni,all'ora di pranzo seduti nel ...

... terreno,gambe incrociate una tovaglia in terra e cose da mangiare che ognuna aveva portato nel circolo delle donne notai una che mangiando mi fissava e visto che era accanto a zia vidi che le parlava in un orecchio,zia altrettanto poi =perché  non glielo chiedi= disse a questa ed ecco che mi si avvicinava mentre le altre parlottavano fra loro sorridevano maliziosamente solo io non avevo capito una mazza,questa =ti andrebbe farti una scopatella a me tanto= mi disse nell orecchio ed intanto mi tirava su,guardai zia e lei con la testa mi fece un cenno affermativo e come indicarmi dove,questa era un poco più giovane,bionda ed a zinne era quella che le aveva veramente grosse, lei mi trascinò poco distante dove c'era un certo capanno per attrezzi e mucchi di paglia,entrati =è da stamattina che ti osservo mi dice tua zia che sotto stai proprio bene ed io ho certe voglie non ti dispiace se..= disse e di botto toglieva la camicia e venne fuori uno spettacolo due zinne enormi tonde appena un poco scese con areole grandi e capezzoli già turgidi =cazzo che zinne= esclamai forte =se ti piacciono puoi fare quello che vuoi= disse ed ancora in piedi lei mi prese e la sentii baciarmi con foga e li anch'io risposi ed intanto toccavo,palpavo quei tettoni,finimmo giù sulla paglia io attaccato ai capezzoli ciucciavo e palpavo lei sotto si sfilava le mutande ed anche poi ad aprirmi la patta del pantalone e far venire fuori il cazzo turgido,lei seduta nella paglia =e si lo sapevo che stavi proprio bene a ...