1. Viaggio nel Magreb


    Data: 12/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... ordina sornione il bottegaio
    
    Il mio vestito cade a terra delicatamente.
    
    Sotto indosso soltanto degli slip di cotone, bianchi. Con le braccia istintivamente mi copro il mio piccolo seno.
    
    Ora le loro intenzioni mi sembrano più chiare. Solo una cosa mi spaventa: l’idea di vedere allontanarsi la possibilità di uscire vivi da li sotto.
    
    Mi rammarico che per evitare noiose paternali, nemmeno in albergo avevamo avvisato qualcuno, circa la nostra intenzione di volerci addentrare nella zona antica.
    
    Quasi leggendomi nella mente, il bottegaio, in un italiano altrettanto stentato quanto l’inglese di prima, chiede, mettendomi la mano dietro la nuca: “Italiani?”.
    
    Con mano esperta mi scioglie i capelli. Annuisco con lo sguardo basso.
    
    - Se voi facite bravi poi torna a casa tua con coltelo. Nessuno male. Tu buona. Piano, piano. Anche tu signore, buono, buono, piano, piano.
    
    La paura più grande per adesso è allontanata.
    
    Guardo Marco. gli lancio la mia sfida: mi hai venduta per uno stupido coltello? Te ne farò pentire a partire da ora.
    
    Il bottegaio mi si avvicina di nuovo; mi carezza il profilo con un dito.
    
    Fissandomi dice qualcosa nella sua lingua ai complici.
    
    La sua mano mi carezza il collo, i capelli, lunghi sulle spalle.
    
    Mi sfiora un seno raccogliendolo nella sua mano.
    
    Si morde il labbro inferiore allargando le narici.
    
    Ho timore ad immaginare cosa stia pensando.
    
    Sono spaventata, è vero, ma non più terrorizzata come pochi minuti prima.
    
    Aveva ragione Marco quando ha detto che essere posseduta da più uomini e per di più simultaneamente, è stato sempre uno dei miei sogni proibiti; che un altro mio desiderio è sempre stato di farlo con un bel ragazzo di colore, per verificare le dicerie sulle dimensioni dei loro sessi; e anche farlo con un altro, davanti a Marco, è una delle mie fantasie ricorrenti. Davvero tutto questo potrebbe realizzarsi in un’unica soluzione?
«1234»