In 4 - Racconti Erotici

In 4

Abbiamo una splendida camera, la piscina è stata rilassante ed il massaggio ti ha lasciata estasiata e un po’ lasciva. Siamo a tavola dopo una bella cena e te lo dico così, senza premesse, senza darti modo di replicare.

“stasera, dopo l’amaro, saliamo in camera, e poi…”

“e poi?Non ti è bastato farlo prima?’”

Ignoro la tua domanda “qualcuno busserà alla porta”.

“ah, dici sorridendo, e chi dovrebbe esserci a bussare alla porta?”

“due amici, bravi e fidati, non li conosci.”

“e perché vengono in camera da noi di sera?”dici dubbiosa, pensando che ti stia prendendo in giro.

“Li faremo entrare e mi siederò con loro sul divanetto. Tu ti spoglierai davanti a noi e giocheremo un po’. Ci provocherai ma nessuno di loro ti toccherà. Loro potranno solo spogliarsi e toccarsi guardandoti.”

“e tu cosa potrai fare?”

“tutto quello che voglio, davanti a loro però.”

“e se io volessi il cazzo” lo dici con tre zeta facendo la vamp”il loro cazzzo e non il tuo, tu che faresti?”

“so che non sarà così, potrai decidere tu però cosa fare, la loro regola è stata solo quella di guardare e non toccare ma se le cose cambiano penso siano felici di partecipare”

“ti piacerebbe, sei un porco”

“si, sono un depravato, che ci posso fare”

“per questo mi hai fatto indossare il micro perizoma ed hai portato via la maschera di pizzo”

“sai che mi mandi fuori di testa con quello, la maschera la puoi portare solo se vuoi, l’ho messa via con le altre cose”

“Quali altre ...

... cose???”

“il tuo amico di gomma, le calze autoreggenti e un po’ di intimo porco che abbiamo preso negli anni”

Stai zitta, mi sento un maiale. Lo sono.

“non sei obbligata a usare nulla, è un gioco, se vuoi fare una parte puoi farla, tutto qui.”

Continui chiedendomi chi sono e come sono e quanti anni hanno. Sono due nostri coetanei, due persone normali solo che sono due guardoni, puliti, sani ed educati che vogliono guardarti e guardarci scopare, tutto qui.

“e se io non volessi o cambiassi idea?”Sanno che c’è questa possibilità, usciranno educatamente.

Entri in modalità femme fatale e risalendo in camera ho l’uccello a mille, me lo accarezzi sopra i pantaloni dentro l’ascensore ma una volta aperte le porte al piano ti raffreddi e ti guardi intorno.

“non sono qui, tranquilla” arriveranno quando saremo pronti.

Entriamo in camera, ti guardi allo specchio. “Fa caldo” mi dici “non mi metto le calze, aspetta a chiamare i tuoi Amici, ti avviso io.” E ti chiudi in bagno.

Dopo qualche minuto mi dici di farli entrare.

Passano pochi istanti e sentiamo “toc-toc...toc-toc” Apro la porta ed entrano Marco e Alberto. Indossano una polo e dei pantaloni lunghi, odorano di barba appena fatta. Ci stringiamo la mano, gli ricordo brevemente le regole del gioco

1. guardare e non toccare se non lo decide lei,

2. quando abbiamo finito prendete le vostre cose e uscite,

3. il bagno è offlimits.

Loro acconsentono e impazienti si accomodano sul divanetto accanto al ...