1. Prendi la tua decisione


    Data: 11/09/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ‘Piantala, adesso basta, smettila, Non essere così pesante, ma quanto la fai lunga. Sì, ti ho tradito, allora? Tu lo fai ogni giorno, non fare l’innocente né il candido. Quando guardi quella tizia del secondo piano scendere le scale ti vedo sai, che con la coda dell’occhio guardi in su per vedere che mutandine indossa sotto alla minigonna. Non &egrave un caso, che tu esca alla stessa ora in cui esce di casa lei, non &egrave un avvenimento fortuito’.
    
    ‘Come se non ti conoscessi, come se non sapessi che punti la sveglia e cronometri l’orologio per incontrarla casualmente nella tromba delle scale, come se non ti conoscessi. Oppure quando vai al bar con gli amici, dove ti trasformi e inizi ad ascoltare rapito le loro prodezze sessuali, nel raccontare al contempo le tue per non essere da meno, commentando e giudicando le belle ragazze che passano lì davanti, quanto siete stupidi voi uomini. Prendete coraggio soltanto quando fate branco, siete dei pecoroni che hanno bisogno di sentire attorno a voi il gruppo per caricarvi, per gridare ‘bona’ alla prima che passa con tacchi a spillo e occhiali da sole. Quanto siete stupidi!’.
    
    ‘E quando camminiamo tranquilli in centro, io e te? Se passa una bionda con le tette grosse ti volti e la fissi con la bava alla bocca, sembra quasi che tu voglia inalare tutta quanta la scia di profumo che lascia dietro di sé. Non sei differente dagli altri uomini e fingi d’essere diverso quando sei con me. E’ questo comportamento che non sopporto, ...
    ... quest’atteggiamento che non permetto. Avessi almeno il coraggio di mostrarmi rivelandomi ciò che sei, se davvero sei fiero d’essere come sei, nemmeno questo. Dopo seguono le scuse, quelle che non crede più nessuno, poiché tutti le conoscono a memoria anche chi non le usa più, perché ha la fantasia per inventarne altre. Le scuse del tipo hanno questo contenuto:
    
    ‘Ma lo sai che non ho occhi che per te’. Oppure: ‘Dai amore non fare la visionaria, in fondo non ho fatto nulla’.
    
    Non hai fatto nulla, come no, anche se nella tua mente in un battibaleno te la sei scopata in tutte le posizioni. Certo, &egrave vero, non hai fatto nulla di concreto, ma se allarghiamo il discorso all’astratto, all’immaginario, ce ne sono d’azioni da dire, di cose da manifestare e d’episodi da considerare e da precisare. Tu mi dirai ora che io l’ho fatto sul serio, al contrario di te. Certo che l’ho fatto, perché quando eseguo una cosa la faccio bene, non solamente a metà come commetti tu per vigliaccheria, per il fatto che io non la lascio lì a metà, io la compio bene.
    
    La prima settimana sembrava un pulcino timido, la seconda settimana si &egrave fatto avanti, la terza settimana &egrave diventato più audace e intrigante, la quarta settimana &egrave diventato come lo volevo, ardente e passionale, dopo siamo entrati in ascensore e ci siamo ritrovati lì per caso. No, sta’ tranquillo, non &egrave un caso come quelli che fai accadere tu con quella tizia del secondo piano. No, non era studiata, ci siamo ...
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