1. In questa stanza d’albergo


    Data: 11/09/2018, Categorie: Autoerotismo Sensazioni Autore: xilia82, Fonte: RaccontiMilu

    Sono qui nella stanza di questo anonimo hotel, con il portatile davanti, i capelli ancora bagnati e un accappatoio troppo piccolo.
    
    Sola.
    
    Scrivo queste righe mentre scorro le mail. L’ultima è di un certo
    
    Gianni
    
    ; si complimenta per il video che
    
    S.
    
    mi ha spinto a pubblicare. In quanti l’avranno visto?
    
    Non gli rispondo, non lo faccio praticamente mai.
    
    Apro la prima delle non lette.
    
    Alessandro
    
    . Si definisce ‘Master’ e mi vorrebbe come sua schiava. Troppo dentro gli schemi per i miei gusti. Passo oltre.
    
    Un tipo che nemmeno si firma vorrebbe far amicizia con me. Immagino il genere di ‘amicizia’ che ha in mente.
    
    Seguono altri complimenti. Alcuni rozzi, altri piuttosto eleganti. Vado ancora avanti.
    
    Un tale che si firma
    
    Scatology
    
    mi insulta pesantemente.
    
    Fa caldo stasera. Spalanco la portafinestra che dà sul viale e mi ci sistemo davanti con il PC in grembo. Una leggerissima brezza mi sfiora la pelle nuda.
    
    Leggo i commenti di
    
    Susy
    
    , a cui piacerebbe darmi dei voti. Il bacio che mi manda alla fine posso quasi sentirlo.
    
    La vita scorre nella città fuori da questa stanza. Potrei uscire, tuffarmici, ma ho voglia di scrivere.
    
    Alex
    
    vorrebbe sapere in che città vivo, presuppone Milano, sbagliando.
    
    B1978
    
    non riesce a trovare il mio video. Apro un’altra scheda, digito il mio nome, ‘nuda’ e ‘video’ e subito appare. Lo riguardo, incantata, ancora incredula di averlo girato sul serio.
    
    Daniele
    
    si descrive accuratamente, ...
    ... poi mi rivolge ogni tipo di proposta; dallo scrivere insieme al condividere lo stesso materasso. Lascia a me la scelta: il suo, il mio, o uno come questo che ho accanto.
    
    Ho sempre trovato erotici questo genere di alberghi, quasi quanto gli spogliatoi delle piscine, al cui caldo umido e al cui senso di nudità non so resistere.
    
    Mi domando quanti altri siano stati qui a fare i miei stessi gesti, sotto la doccia, davanti allo specchio. Quanti avranno fatto l’amore su questo letto? E quanti si saranno masturbati?
    
    Un’altra mail di
    
    Pietro
    
    . Gli rispondo velocemente citando Miller: la vita ti scova negli angoli più reconditi. Nella seguente
    
    Doctor SS
    
    (e già il nick mi pare abbastanza eloquente) mi consiglia di provare sfere cinesi e collari da addestramento. Si propone come punto di riferimento, anche a domicilio.
    
    Scorro altre mail. Altri abbracci, altre belle parole, altre oscenità.
    
    Ho visto un servizio in televisione sulla quantità di sperma che macchia le lenzuola ‘pulite’ e le coperte di questi tipi di tre stelle. Le illuminavano con una lampada di Wood per rendere visibili gli ultravioletti e le chiazze di bianco brillavano su tutto il letto, cuscino compreso. La tipa del servizio era schifata, sconvolta dall’essersi in precedenza sdraiata lì sopra, a contatto con tutto quel materiale riproduttivo. Io, da allora, ci dormo nuda. Mi eccito passando la guancia sulla federa, strusciandomi il cotone inamidato tra le gambe, unendo i miei umori a quelli già ...
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