1. Umiliata ed usata


    Data: 10/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Masterplan, Fonte: RaccontiMilu

    Venerdì sera, Sara tornava da una delle sue serate con le amiche, nulla di particolarmente esaltante, un aperitivo nel bar più alla moda di Torino, spritz e salatini, poi una cena in un ristorante macrobiotico.
    
    Le solite chiacchiere sulle novità amorose riempite di commenti ironici sulla vita di una o dell’altra e sull’eventualità remota di trovare l’uomo della vita ‘o il cazzo di una notte.
    
    E’ l’una, fa freddo ed inizia a nevicare, nulla di strano a Sara piace guidare nelle neve, dopo l’ultimo rum&pera, saluta la compagnia ed a passo deciso si dirige verso la sua Audi.
    
    Mentre canticchia l’ultimo motivetto della sua cantante preferita, immersa nei suoi pensieri viene quasi accecata da un potente faro che la illumina poi una paletta in dotazione alla Polizia di alza e le fa segno di fermarsi.
    
    – Buonasera signorina, andiamo veloci ha fretta?
    
    – No Agente mi scusi.
    
    – Scusi un cazzo, tu sei ubriaca marcia bellezza spegni la macchina, posa le chiavi sul cruscotto, dammi i documenti ed esci immediatamente.
    
    L’agente si allontana andando verso la volante e come un automa Sara stupefatta esegue l’ordine impartitogli; senza indossare il cappotto apre la portiera mette fuori una gamba”merda le chiavi’ ‘ toglie le chiavi e le appoggia sul sedile, alza gli occhi e si accorge che entrambi gli agenti con sguardo serio hanno gli occhi incollati sulla coscia che spunta dalla macchina nella quale si intravede l’orlo della calza autoreggente.
    
    – Prego agente’. ecco la ...
    ... patente ed il libretto
    
    L’uomo in divisa la guarda, spostando lentamente lo sguardo tutto il suo corpo in un modo così intenso da costringerla ad abbassare gli occhi e sentire il rossore infiammare le guance.
    
    – Vieni a fare l’etilometro stronzetta, le disse girandosi ed iniziando a camminare verso la volante
    
    – Agente per cortesia usi un linguaggio più consono
    
    La risposta seccata di Sara ebbe l’effetto di far tornare il poliziotto sui suoi passi, arrivò con il viso a 10 centimetri da lei e con un tono di voce molto basso la minacciò’
    
    – Prega di non essere positiva’ altrimenti questa serata te la faccio ricordare per tutta la vita
    
    Si giro e raggiunse il suo collega. Sara non ebbe il coraggio di rispondere abbassò gli occhi e si diresse verso la volante, lì il secondo agente era già pronto con il boccaglio dell’etilometro
    
    – Ecco metti questo tra le labbra e soffia forte’mi raccomando soffia non devi succhiare non &egrave un cazzo hai capito?
    
    – Si ‘. rispose con un filo di voce
    
    Soffiò nel boccaglio con tutta la forza che aveva nei suoi polmoni di fumatrice e dopo pochi secondi i led dell’apparecchio iniziarono a lampeggiare e si udì un forte fischio.
    
    – Vedi? Te l’avevo detto che questa troia era ubriaca fradicia, ammanettale e mettila in macchina andiamo in questura
    
    – Si’vieni bellezza’che stanotte ci divertiamo.
    
    La guida scattante faceva si che Sara venisse sballottata da una parte all’altra dei sedili posteriori, teneva gli occhi chiusi, non ...
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