1. Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 19


    Data: 09/05/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Non sto qui nel raccontare per filo e per segno ciò che mi raccontò la cavallona,si chiamiamola qui Cavallona non serve mettere i veri nomi nel raccontare sarebbero sempre falsati,comunque basta sapere che da bambina in casa un amico di famiglia fidato,il papà di servizio la madre per una spesa urgente,venne invece presa da questo violentata,stuprata e scopata più volte per circa un'ora e svenuta sotto di lui questi continuava a farsela nonostante tutto,questo la portava a non avere la forza dentro di lei e non riuscire poi più grande ad avere contatti con l'altro sesso per la paura che ormai si era insinuata nella sua mente verso i maschi,oltre a questo perdeva suo padre mentre era di servizio vari anni dopo,insomma altra batosta,si da maggiorenne le venne dato il posto del padre da quell'ente,un risarcimento in danaro che con la madre usarono per l'acquisto della casa nel palazzo dove eravamo noi ed ora adulta il desiderio di sentirsi di nuovo femmina e donna,il desiderio di tornare ad una vita normale la portava a me ed io a quel punto non mi tiravo indietro,perché poi potevo invece aiutarla a farle attuare quel desiderio di femminilità con la mia presenza usando dolcezza e pazienza senza che mi aspettassi nulla era già tanto riuscire nel farle allontanare dalla mente quel brutto passato. 
    Seduti in quella panchina nel suo racconto avevo mentalmente vissuto quei fatti,presi le sue mani stringendole con tanto affetto poi ci alzammo il silenzio ci avvolgeva passeggiando nel ...
    ... giardino pubblico dove bambini giocavano o dei fidanzati si scambiavano un bacio e pian piano tornammo verso la macchina e con la stessa poco dopo ci fermammo per un gelato =sai per la prima volta  mi sento sicura accanto a te non so perché ma sto bene= disse,più tardi saliti in macchina =che dici torniamo a casa= mi chiese =mi pare presto se vuoi possiamo fermarci in un posto tranquillo non capirmi male solo per star di più insieme e parlare,se vuoi= risposi,lei mise in moto l'auto e =dirigimi tu dove vado?= detto fatto,poco dopo eravamo in un posto dove regnava il verde,dove la domenica alcune coppiette si scambiavano baci affettuosi ed altro pure perché no sempre se la ragazza vuole,seduti nella macchina fianco a fianco fui io ad interruppere il silenzio parlando del mio passato,del passato della mia famiglia di come si viveva prima in un buco di casa ed in una certa povertà,quanta forza e volontà spinse me nel voler uscire da quella situazione,da quel modo di vivere,certo le nascosi il fatto che nella promiscuità proprio in quella casa scopavo per la prima volta mia madre e più avanti anche mia sorella appena adolescente,lei ascoltò poi disse =senti proprio in questi giorni è uscito un nuovo concorso da noi per più di mille posti perché non fai la domanda magari io ti porto il prospetto lo leggi e rispondi con raccomandata,guarda papà ci ha fatto vivere una vita normale ed ho potuto studiare è vero sono stata la lo unica figlia però lo stipendio è fisso a vita ed aumenta ...
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