1. Sorella e fratello: passione proibita? Cap. 1


    Data: 07/05/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: rossana.enea, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Ciao a tutti!
    Vi ricordate la pubblicità dell'amaro Averna, quella in cui la voce fuori campo diceva "Sembrava impossibile, ma ce l'abbiamo fatta!"?
    Noi no, siamo troppo giovani per ricordarla, ci è capitato di rivederla però su Youtube e ci sembra perfettamente azzeccata per la nostra situazione. Come il cacio sui maccheroni (che poi a me, il cacio, nemmeno piace!).
    
    Innanzitutto le presentazioni: io sono Rossana, accanto a me c’è seduto (al momento è in piedi, però si siederà anche lui, prima o poi) mio fratello Enea.
    Dopo una lunga e travagliata riflessione ("Sembrava impossibile, ma ce l'abbiamo fatta!", appunto) abbiamo deciso di raccontare la nostra storia.
    Premettiamo che la storia che racconteremo è vera: abbiamo cambiato i nostri nomi per privacy, non ci chiamiamo veramente Rossana (per favore, due S ed una N, non il contrario) ed Enea, ma il resto combacia con quanto successo nella realtà.
    Certo, capiterà sicuramente che in qualche passaggio non ci ricorderemo ogni singola parola o frase nel perfetto modo in cui la pronunciammo all'epoca; per amor di narrazione vi proporremo un'alternativa che manterrà comunque inalterato il senso del discorso. Certi eventi restano indelebili nella memoria, e ciò che abbiamo sperimentato non è facile da dimenticare (Enea dice "Senza contare che chissà quante volte riviviamo quelle scene nella nostra mente, quando ci trastulliamo", e io gli rispondo "Enea, il verbo trastullare era già vecchio nel 1853!").
    Ah sì, ci teniamo ...
    ... a dire che a volte potremmo anche usare termini desueti (toh, "desueto" è un termine desueto), però siamo relativamente giovani: io (Ros) sono del '95 ed Enea del '97.
    
    Altra piccola precisazione prima di iniziare a raccontare: non siamo scrittori, non stiamo scrivendo un romanzo, vogliamo solo raccontare cosa ci è capitato in questi anni. Non vogliamo convincere nessuno della veridicità di quanto racconteremo, siete assolutamente liberi di crederci o no!
    E' inutile dire che non sappiamo con chi parlare della nostra esperienza, perché le persone veramente intime con cui ne abbiamo già parlato si contano sulle dita di una mano, e non ci sembra corretto nei loro confronti saturarli con continue riflessioni e pareri su questo argomento.
    Capirete che la paura dei giudizi riguardo l'incesto è enorme, se dovessimo parlare di tutto questo senza un monitor che nasconda la nostra vera identità e senza l'anonimato di internet, temo che non riusciremmo mai a raccontare la nostra esperienza.
    
    Non ci saranno nudi e pompini (non ci credo, ho scritto la parola "pompini", faccio passi avanti!) al minuto 2.35 - anzi, visto che si tratta di parole, alla riga n. 59.
    Possiamo assicurarvi che certe cose non arrivano subito. Queste "esperienze" (non ho altre parole per definirle) hanno un'andatura irregolare.
    
    Ultima nota a margine (anche se non è nel margine): scriveremo per come ci sentiremo. Solitamente scriverò io (Rossana) e dirò quando Enea interviene. Quando pubblicheremo qualcosa ...
«1234»