Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 9 - Racconti Erotici

Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 9

Arrivato il pomeriggio del giorno dopo una volta pranzato essendo in casa mia sorella non volevo sentisse quanto dovevo dire a mamma,andai un poco a riposare,aspettai che uscisse per andare al lavoro e quando la sentii uscire verso le 16,00 mi alzai ed entrato in cucina trovai mamma che seduta accanto al tavolo era intenta a cucire dei bottoni ad una camicia,mi sedetti difronte a lei che vedendomi =non vai al lavoro!= =no oggi no sono qui per te mammy dobbiamo parlare= dissi lei posava in un lato del tavolo la camicia,io con le braccia tese verso di lei sul tavolo afferravo le sue mani e stringendole fra le mie =mamma so cosa sta accadendo nei tuoi sentimenti,dentro di te ma è una cosa che devi combattere,anch'io in te non vedo solo mia madre ma la mia donna,ti voglio più che bene e quando facciamo l'amore posso anche sentirmi trasportato da sentimenti d'amore,posso anche dirti ti amo mamma,ma tu non puoi,non devi innamorarti di me,tuo figlio si capisco ma poi ci stai male= non avevo finito ma lei mi interruppe =si hai perfettamente ragione e me ne sono resa conto per come ieri sera qui in cucina mi sono comportata da vera puttana ma colma d'amore per te,si ti amo e so di sbagliare= disse =vedi mammy io prima o poi mi farò una ragazza,una vita ed a quella realtà potresti starci male,anch'io ti amo ed in quei nostri momenti di sesso mi fai sentire tutto il tuo amore ed è bello ma poi dopo devi tornare ad essermi mamma= feci io stringendole le ...

... mani =lo so è tutto chiaro e ragioni bene mentre io mi sono innamorata e persa fra le braccia di un ragazzo e per il suo bel sesso sempre duro,ma vedi io non ho fatto tanta esperienza tuo padre è stato l'unico e solo uomo l'unico cazzo che la mia figa ha provato e con lui ho perso la mia gioventù invece ora proprio con te mio figlio,mi sono sentita tornare giovane mi sento la ragazza di allora quando mi baci,finisco a letto e nuda mi ami,mi scopi mi godi dentro ed è stupendo finalmente mi sento femmina,però è giusto quanto dici,debbo provarci per non stare troppo male davanti alla realtà della vira= disse. Dopo quelle parole restammo in silenzio per vari minuti poi lei alzatasi prese nel vedere cosa fare a cena,io tornai nella mia camera a rimuginare le mie parole appena dette,mi sentivo colpevole in fondo l'avevo iniziata io con il mio desiderio del suo corpo,stavo alzandomi dal letto per andare da lei e scusarmi quando vidi aprire la porta e lei mamma =scusami= disse =scusami tu mamma è solo colpa mia= feci,ambedue avevamo avuto lo stesso pensiero tanto che ci sorridemmo poi una volta in piedi le andavo vicino =pensavamo la stessa parola= le dissi ed a quel punto come non baciarci e lo facemmo trasportati da quella passione che ti sconvolge la vita ma resistendo ci limitammo hai baci,anche perché passate le 5 del pomeriggio entrava in casa papà comunque con la mamma ci eravamo spiegati l'un l'altro se pur senza arrivare a nulla ma era servito.