1. Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 2


    Data: 27/04/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... posate le mie labbra alle sue presi a baciarla e lei stringendomi rispose ai baci mentre intanto baciandoci sotto la sentii allargare le cosce,non so ma sotto quei lunghi baci tra noi si insinuava una certa passione =mi fai fremere tutta fratello mio non vorrei ma mi sento dentro di amarti= la vidi dirlo con gli occhi lucidi,intanto di la mamma e papà avevano finito di scopare il silenzio della notte poteva fregarci oltre al letto che già con le piccole mosse cigolava,però ormai dentro di noi tra la loro scopata,i ripetuti baci che ci eravamo dati una certa voglia di far sesso era evidente in noi =senti io ho voglia qualcosa devo fare= dissi =perché io no hai il cazzo duro che mi preme fra le cosce= tutto a voce molto bassa =ci resta nel pavimento o in piedi nel gabinetto= dissi lei non rispose ed io presa per le braccia la tirava fuori dal letto =dove vuoi però debbo dirtelo ho finito il ciclo da poco= disse in quel momento non stetti a riflettere tanto era la voglia,senza pensarci mi diressi al mio letto ed aiutato da lei senza fare il minimo rumore preso il materasso lo mettemmo in terra e li come un'alcova poi nudi entrambi ci coricavamo nel materasso lei sotto io sopra fra le sue cosce,che faccio che non faccio tutto mi portava a scoparla,sverginarla e da parte sua era certamente tentata,bocca a bocca ci baciammo ancora ed intanto io con il cazzo duro contro lei puntato nel canale vaginale,pian piano presi nel penetrarla,sentendo che ero ben deciso =che fai cosi mi ...
    ... svergini= =perché no è ora che inizi a far vero sesso sei una donna ormai= risposi =si fai piano però amore= disse chiamandomi amore,a quel punto ambedue decisi baciandola con tutta dolcezza prendevo pian piano a spingere dentro la figa che già umida dei suoi umori agevolava la penetrazione,poi infine un lieve colpo affondavo nella vagina e contro le mie labbra lei fece come un gemito misto a dolore =ti faccio male= chiesi fermo nella figa =no è stato solo un attimo,ora si scopami fammi godere tanto= disse io che con mamma avevo capito come portare a godere la femmina fra le sue cosce montandola presi nel scoparla con lievi movimenti,sentii anche la sua figa molto calda mentre la pompavo,lei sotto poi prese tutta allargata ad agitare su giù il bacino e li intuivo che stava pronta per godere infatti =si= ma stava quasi per urlare ed allora posai le mie labbra alle sue in modo da sentirla godere senza gridare il suo momento,intanto la scopavo con tutta foga e sempre uniti bocca a bocca godevo mugolavo il mio piacere ma era talmente bello e preso nel rapporto sessuale che continuai nello sbattermi contro la figa godendole dentro alche ebbi la sensazione che godeva di nuovo,non mi staccai ma continuavo a scoparla,ma lei =fermo amore basta adesso= disse e resasi conto che le avevo colmato la vagina di sperma =e mo mi sei venuto dentro,però ho goduto tanto che bello sei bravo ho provato certi orgasmi,spero solo di non ritrovarmi incita= disse ed una volta staccati lei con le sue ...