1. Mamma schiava dopo la violenza 8


    Data: 25/04/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... cinema ma addosso avevamo una voglia tale che mia sorella =non andiamo a casa c'è un posto dove possiamo stare soli!= =ci sono i giardinetti ma sai la gente,certo in camera mia staremmo bene ma cosa diciamo a mamma= le dissi,poi mi venne in mente il terrazzo del nostro palazzo il vano lavanderia dove c'erano vasche per il bucato dove con mamma quando incinta facemmo sesso lei poggiata alla vasca ed io da dietro che la scopavo =ci sarebbe la terrazza del palazzo di domenica non ci va nessuno= dissi e lei =si si andiamoci= . Ci dirigemmo al palazzo io sbirciai le finestre sulla strada che nessuno poi ci vedesse e svelti ma senza far rumore saliti al quinto piano entrammo nella terrazza dove però la porta non si poteva chiudere mentre invece al vano fontane vi era un piccolo catenaccio,certo il posto meno romantico che si possa pensare ma andava bene per noi. Chiusi nel vano vasche ripresi a baciarla a lungo,poi aperto la camicetta e sollevato il reggiseno accarezzandole il seno mi portai a baciarle e ciucciarle i capezzoli e lei =e no se fai cosi non resisto,mi fai sciogliere ci sai fare però= e premendomi la testa contro le tette continuavo lei era talmente eccitata che si alzava la gonna =toccami toccami= diceva e la vidi aprire le gambe,sul momento scostate poi le mutandine masturbandola mi trovavo le dita più che bagnate dei suoi umori vaginali mentre mia sorella si agitava,godeva =si toccamela cosi mi fai sborrare mamma mia che sei amò= diceva io allora eccitato =ti ...
    ... voglio lo sai come sto!= dissi e lei mi baciò ancora poi =si quello che vuoi ma no dentro non qui almeno anche se ho la sorca cosi bagnata che mi penetreresti senza fatica= disse ed aveva ragione essere sverginata in lavanderia non era il massimo però era ben decisa tanto da togliersi le mutande,a mia volta abbassavo sia il pantalone che le mutande,mia sorella guardò il cazzo eretto e nudo attratta esclamando =com'è bello come lo vorrei dentro,che tentazione amò= disse =senti facciamo come quella notte a letto lo metto dentro poco poco ti va,vuoi?= feci io lei zitta ma presa =mi tenti e mi va proprio guarda di non spingerlo tutto dentro e togliti in tempo= mi disse,ormai almeno in parte era mia e per far sesso la era meglio alla pecorina,appoggiata al bordo della vasca piegata verso di me tenendosi poi sollevata la gonna in modo da non sporcarla di sperma e di poterla avere seminuda davanti a quello spettacolo del suo culo nudo dolcemente mi addossavo,lei allargava le cosce ed il cazzo palpitante trovava subito l'orifizio vaginale,piano la penetrai e parte del mio sesso dentro la calda figa,presi ad agitarmi piano e lei spingersi verso me =mamma mia come mi sento fratellone,che cazzo fammi venire tanto= disse agitandosi poi muovendo il culo,io la scopavo piano senza che le affondassi dentro =ecco si cosi non fermarti= disse io a quel punto portavo le mani afferrando il seno nudo e stringendolo mi trovai a pomparle la figa senza più contenermi =si spingi spingi dai scopami ...