Mamma schiava dopo la violenza 6 - Racconti Erotici

Mamma schiava dopo la violenza 6

Senza far troppo rumore usciva poi ricomposta dalla mia camera dopo essersi pulita la pancia dallo sperma con un mio fazzoletto,avevo visto la sorellina nuda completamente e fatto le prime pratiche sessuali mentre quindicenne e bona me la sarei scopata molto volentieri ma pensai che di li a presto si sarebbe lasciata sverginare visto quale voglia avesse. Ogni tanto la notte certo di come l'avevo vista e sentita presa dal piacere mi aspettavo di vederla entrare invece le settimane passavano e di lei niente ed un pomeriggio dopo il pranzo mentre mamma pensava alla piccola la fermai davanti la sua cameretta chiedendole se quella sera era rimasta delusa dato che evitava di tornare nella mia camera per soddisfare certe voglie =no è stato stupendo mi hai fatto provare più orgasmi e che orgasmi ma proprio questo mi ha fatta riflettere conoscendomi sapendo come tu mi vorresti,guarda per come mi sono sentita quella notte totalmente presa dal tuo cazzo non sono più venuta la notte perché ho paura di me stessa,non lo so ma per come stavo allargata e presa sotto te nel fare sesso avresti pure potuto scoparmi per la prima volta,invece hai rispettato la mia volontà e ti ringrazio ma una seconda no ho paura di cedere meglio aspettare= disse ed io non seppi nemmeno cosa rispondere in fondo il suo ragionamento era giusto. Un mese dopo o più invece tornò nella mia camera,come la vidi le chiesi =hai deciso di perdere la verginità= =non farti strane idee la paura in me c'è sempre voglio ...

... soltanto provare a prenderlo in bocca,tante mie amiche lo fanno voglio capire= disse mia sorella stava usandomi per fare le sue esperienze sul fattore sesso magari per un eventuale o futuro ragazzo ma comunque a me stava bene riuscivo ad avere sfoghi sessuali,mi tolsi il pantalone del pigiama e seduto nel mio letto con il sesso duro che svettava eretto =già sta cosi duro!= esclamò  lei =che ci vuole mi basta vederti qui da me per stare pronto e dritto= risposi,lei prima tornò con le mani a palparlo poi china portava la bocca al mio affare,un bacio in punta e pian piano dentro la sua bocca,fra le sue labbra che prendevano a ciucciarlo agitando la testa piano avanti indietro io la osservavo eccitato,poi si fermò =è cosi che si fa vado bene= chiese =si vai bene stai attenta a non morderlo e non fermarti troppe volte= feci io =guarda che di solito poi lui quando sta li per arrivare capita che ti afferra la testa ti agitata ed infine senti la sborra in gola che tu ingoierai= le spiegai lei annuiva con un uhm uhm e riprese nel ciucciare il cazzo,io tenendomi ed osservandola mi fu istintivo insinuare una mano alle sue tette toccando e palpando però belle sode mi dissi,lei intanto incalzava a ciuciare qualcosa stimolava i suoi sensi e stimolava me a godere ed infatti già come le avevo descritto afferravo la sua testa ed i capelli e prenendola contro il cazzo =dai porca ciuccia ciuccia= dicevo ed ecco che schizzavo lo sperma nella sua bocca,in gola che forzata pian piano ingoiava. Si vedeva ...