1. Insieme nella trasgressione.


    Data: 24/01/2023, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... goduria quando ci masturbavamo a vicenda. Ovviamente, lo spiare mamma, mi portava a parlare e confidarmi anche con il mio amico, quello del giornaletto porno, per dopo, assieme, confrontarci fino a trovarci belli nudi a segarci, succhiarci, fino a quando, un giorno, mi prese da dietro dandomi tanto dolore, ma anche non poca goduria. Dopo qualche tempo, alla festa del paese, incontrai Sara. Iniziammo a dialogare e scoprimmo che avevamo una certa attrazione reciproca; si scherzava, fino al giorno in cui, rimasti soli, mi diede del gay: ovviamente quella sua mi era apparsa come una sfida, per cui provai subito a baciarla e lei ricambiò. Da quel momento ci mettemmo assieme. Lo stesso giorno siamo andati nella seconda casa dei miei, dove ci siamo spogliati ed abbiamo preso ad esplorare i nostri corpi, mentre limonavamo. Ad un tratto vedo lei che afferra il mio cazzo ed inizia a farmi una sega. Poi, dopo, lo prende in bocca, senza che io le dicessi niente ed inizia a farmi un pompino con i fiocchi. Subito mi son reso conto che lei era abbastanza esperta e, da quanto scoperto in seguito, ne ho avuto conferma. Unica cosa: era vergine sia di figa che di culo; mi ha stupito, ma mi ha fatto piacere d'esser stato il primo a penetrare quei suoi buchetti. Il fidanzamento tra noi andava bene. Ci trovavamo quasi tutti i pomeriggi a limonare, succhiarci fino al giorno che ho preso la sua verginità, in entrambi i canali. Eravamo, come al solito, nella seconda casa dei miei e, mentre ero ...
    ... disteso sotto di lei che si godeva il mio cazzo in bocca, improvvisamente, si è sistemata per bene su di me, lo ha afferrato e, dopo averlo appoggiato fra le labbra ben lubrificate dai suoi stessi umori, si è lasciata andare, impalandosi con facilità. Per un solo attimo ho visto sul suo viso una smorfia di dolore, ma poi, quasi subito, ha assunto l'espressione dell'estasi. Dopo aver goduto diverse volte, si è girata e, messa a pecora, mi ha offerto anche l’altro buco.
    
    «Dai, completa l’opera! Sfondami anche il culo!»
    
    Ho messo un po' di saliva nel buco, così che, quando ho preso a dilatarlo con la punta del cazzo, ha opposto una lieve resistenza. Mi son fermato per paura di farle male, ma lei mi ha incitato a spingere senza remore.
    
    «No, non ti fermare! Spingimelo tutto dentro. Lo voglio sentire tutto, fino in fondo»
    
    Ho aderito alla sua richiesta e sono affondato dentro di lei. che ha avuto un sussulto e poi ha preso, man mano, a godere anche da quel buco. L’estate successiva è tornata nel suo paese di origine e i suoi genitori, di quelli di vecchio stampo, volevano che la figlia sposasse un uomo scelto da loro. In quella circostanza, la obbligano a lasciare me e mettersi con un ragazzo per un matrimonio combinato anni prima. Lei, sebbene titubante, accetta e va subito a convivere con lui. Lui la scopa tutti i giorni e lei scopre che il cazzo del giovane, a detta di Sara, non era tanto più lungo, ma di certo più grosso del mio e questo le piaceva molto. Il tipo era molto ...
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