1. Nuora e suocera. Ultima parte


    Data: 13/01/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... intuisce subito che questo è già avvenuto.
    
    «No, cazzo, no! Con tutti i maschi che ci sono al mondo, proprio con lui dovevi scopare?»
    
    La guardo e cerco di ribattere, ma lei è molto sulla difensiva.
    
    «Cosa vuoi che mi importi una scopata in più o in meno? Ti sto dicendo che sto trattando un affare gigantesco e tu ti preoccupi se mi faccio una scopata con lui? Ti assicuro che mi ha chiesto molto di più. Vuole avere un figlio da me!»
    
    La sua risposta è istantanea e durissima!
    
    «NO! ASSOLUTAMENTE NO! Non puoi dare un figlio a tuo NONNO! Già il fatto che ci hai scopato è una cosa che non sarebbe dovuta succedere.»
    
    La guardo stupita e cerco di mettere a fuoco le sue parole, mentre lei china il capo e continua a scuotere la testa con l’aria affranta e delusa.
    
    «Cosa c’entra che lui sia mio nonno? Come fai a dire una cosa del genere? Ti vuoi decidere raccontarmi tutto, sì o no?»
    
    Lei tiene la testa bassa, e parla con un fil di voce dal tono molto malinconico.
    
    «Eravamo entrambi molto giovani, lui appena diciottenne, io ne avevo quasi 25. Eravamo innamorati persi e stavamo insieme da quasi tre mesi. Io però ero già una gran zoccola e lui questo lo sapeva, ma non gliene importava nulla. Lo amavo ero pazza di lui e, quando prese il diploma con ottimi voti, decidemmo di festeggiare a modo nostro, facendo sesso All’epoca, succhiavo già tanti cazzi e li prendevo tranquillamente anche nel culo, perché ero restia a dar la patatina, perché avevo paura di restar incinta. ...
    ... All’epoca non era come oggi ed un figlio era un problema serio. Ma quella notte con lui, non mi sono risparmiata in niente. Mi ha scopato e fatto godere fino allo sfinimento. Ha inondato ogni mio buco ripetutamente ed io ne ho goduto tantissimo. All’alba, mi ha detto che si sarebbe trasferito in un’altra città per studiare giurisprudenza e mi ha chiesto di andare con lui, ma io non ho avuto il coraggio di seguirlo. Ero, come ti ho già detto, una gran zoccola e pensavo che un bravo ragazzo come lui, di buona famiglia, molto benestante, non avrebbe accettato un matrimonio con una come me, così ho preferito che se ne andasse. Gli ho detto che non lo amavo e che mi ero solo divertita a godere con lui, dal momento che scopava molto bene. Lui se n’è andato e, un mese dopo, ho scoperto di esser incinta di tua madre, ma a lui non ho detto nulla. Di lui non ho saputo più nulla, fin quando non ho visto il suo volto nei telegiornali, quando cioè è diventato ministro. Ora capisci perché non voglio che tu gli dia un figlio.»
    
    La guardo e mi rendo conto che tutta questa storia mi sta sconvolgendo, mentre lei mi chiede per quale motivo avrebbe scelto proprio me per voler un figlio. Non riesco a darle nessuna spiegazione, se non il fatto che lui era ben consapevole che io ero sua nipote. Lei ci riflette un momento, poi mi chiede quando dovrei rivedere Giorgio e, scoperto che avverrà nel pomeriggio, scatta in piedi e mi guarda dritto negli occhi con un’aria davvero battagliera.
    
    «Verrò con ...
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