1. Ritorno alla casa paterna 2°


    Data: 05/01/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Anna, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Presa la valigetta che doveva tenere in un punto segreto ritornava a coricarsi nel letto accanto a me,aperta la valigetta vidi che c'era un quaderno papà lo prese "tieni guarda di chi è" mi disse e la sorpresa per me fu grande "ma è un quaderno di quando andavo a scuola io !" esclamai "si leggilo ti farà ricordare tante cose" disse papà,coricata nel letto lo aprii la scrittura era la mia ed il nome alla prima pagina anche,altra pagina diario della settimana era scritto e curiosa presi a leggere e riga dopo riga leggevo,con papà a letto nudi ero sopra di lui e mi sono strofinata la patata sul suo pisello tante tante volte è stato bello mi piace lui poi mi ha fatta coricare ed allargare le cosce si è messo con la testa contro la patata e lui me l'ha leccata tanto che sono venuta tante volte era più bello di quando mi tocco da sola la patata,poi lui mi ha strofinato il pisello sulla patata,si muoveva avanti indietro e diceva che sono bella e bona che sono la sua piccola donna,io mi muovevo con lui lo abbracciavo stretto poi sono venuta lo dissi a papà come mi ha insegnato di dirglielo e lui allora mi strofinava forte forte il pisello nella patata e ho sentito quel liquido caldo sulla mia pancia come le altre volte,ti amo ...
    ... papino,leggevo stupita non ricordavo di avere fatto certe cose o scritto,ma come succede a tanti quei primi dieci undici anni di vita da adulti non si ricordano più tanto facilmente,io ho ricordi confusi addirittura della scuola media,mi ricordo solo quacosa alla seconda media perché e questo lo ricordo bene perché nel bagno mentre facevo pipi e in classe c'era lezione un bidello di una certa età che già  da tempo mi tampinava era entrato mi mostrò il cazzo nudo e duro ed io invece di urlare mi feci prendere e scopare,però ripensandoci oggi non mi sentii sverginare ossia nessuna fitta sotto,mi sa che già ero stata sverginata,ma purtroppo di quegli anni prima avevo il buio totale in testa. Fu una tale sorpresa che non sapevo cosa dirgli a papà,lo guardai "ma ho forse scritto questo per pura fantasia" dissi a papà,ma lui sempre dalla valigetta tirò fuori delle foto di quelle istantanee che si sviluppano da sole senza farle sviluppare dal fotografo,un tipo di macchinetta fotografica in voga negli anni ottanta,mi passò le foto,le vidi e si era tutto vero foto prese dal riflesso di uno specchio in quei momenti che eravamo a letto nudi,dove si notava il cazzo di papà fra le cosce ed io sorridente con la figa su quel suo affare.... 
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