1. Ritorno alla casa paterna 1°


    Data: 05/01/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Anna, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Non hanno importanza qui i nomi mentre invece lo è il concetto del racconto; 
    Ho 37 anni sposata e con un figlio di 3 anni,tutto ha inizio con le litigate che avevo con mio marito proprio tre anni fa dopo la nascita di nostro figlio già era nell'aria e non ho mai capito perché non riuscivamo ad andare di comune accordo,nello stesso periodo il decesso di mia madre tanto ci teneva ad essere nonna ed invece,mi sentivo giù depressa senza interessi per la vita se non fosse stato per mio figlio ed il lavoro che mi portava un sostegno finanziario per me e il bimbo. In casa con mio marito era diventata una convivenza più che impossibile cosi un paio di mesi dopo dalla dipartita di mamma mi separavo e decisi chiesi a mio padre rimasto solo se potevo tornare nella nostra casa di quando ero ragazza,inoltre casa era grande,pagata,avuto il suo benestare con il bambino mi trasferivo tornavo da papà da casa ero uscita sposata e vi tornavo con mio figlio. Avevo la mia camera da letto di ragazza accanto la camera per mio figlio,un bel giardino dove lui avrebbe potuto giocare papà la sua camera dove per anni passava le notti con mamma,insomma una villa a due piani non elegante ma pratica e ben messa,papà la pensione se pur sessantenne  ed io il mio lavoro in un grande supermercato le cose filavano bene non mi mancava nulla oltre l'affetto di papà a cui sono sempre stata molto attaccata,mio figlio cresceva bene,ma poi ecco la batosta ad abbattersi si nuovo su di me dove lavoravo chiusero ...
    ... definitivamente,presi l'ultimo stipendio poi la liquidazione,ma pur cercando in giro vari curriculum portati a mano e tanti poi le facciamo sapere,nulla,papà manteva le spese di il mangiare per noi ed io pur stando attenta poi i soldi finiscono non avendo altre entrate,cosi mi vidi costretta a rivolgermi a papà per le piccole necessità "va be non c'è problema torniamo alla paghetta settimanale" disse "e già una cosa del genere ma spero di trovare un cazzo di lavoro" gli risposi e papà "ma ci verresti a letto con me!" restai stupita a guardarlo "ma cosa dici papà" gli dissi risentita "è una battuta non intendo nulla" mi disse e tutto finiva senza drammi. Ed intanto i mesi vanno di lavoro niente ed una sera pensa e ripensa alle parole di papà che erano rimaste in mente,mi dissi perché ha detto cosi possibile mi vorrebbe al posto di mamma la notte,non credo perché mi da dei soldi non è da lui,possibile alla sua età cerchi ancora sesso,poi riflettendo be in fondo a sessanta anni ancora tira il cazzo ad un uomo e da quando mamma non c'è più,tante e troppe domande senza risposta,certo pure io da quando non scopo,da tanto e prendo pure quella cavolo di pillola perché bho,si era fatta notte ed io non riuscivo a dormire il bambino invece era nelle braccia di Morfeo dormiva,la camera di mio padre difronte alla mia dalla porta accostata si vedeva un filo di luce,la tentazione,la curiosità la voglia di sapere la verità mi spinse alla sua porta mi fermai,stavo per tornare indietro poi,ma si è ...
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