1. Una vita di incesti 33


    Data: 02/01/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ariete, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    A casa ed in ferie mamma era tutta contenta di vedermi in giro per casa 24ore al giorno,invece io in quelle tante ore mi resi conto cosa volesse dire per un marito avere una moglie disponibile pronta e vogliosa di sesso,si amavo mamma in modo totale ma quando poi la mattina appena fatto colazione ti fa capire che vuole scopare ed il pomeriggio una volta pranzato ti chiama dalla camera da letto,si ero attratto dal suo corpo di donna giunonica e nonostante andasse verso i cinquanta non era molto diversa da quando per la prima volta la presi e scopai,ancora in forma la pelle ben tesa,cosce piene e sode che pareva non avere smagliature,ma scopare con lei due o tre volte al giorno era un po troppo ed eravamo proprio a letto nudi,io fra le sue cosce avevamo appena scopato ed entrambi appagati uno sopra l'altro ci godevamo il piacere del dopo =mammy scusa lo sai ti voglio bene ormai non sei solo la mia mamma ma la mia donna,ti considero quasi fossi mia moglie ma non possiamo scopare cosi tante volte al giorno,non dico che sono stanco è che sono da tre giorni in ferie e quante volte mi hai avuto qui a letto nudi!= =hai ragione ma non so averti a casa tutto per me mi sembro tornata una bambina che ha sempre voglia,poi tu mi fai avere certi orgasmi con questo cazzo,però hai perfettamente ragione devi uscire divagarti non stare sempre fra le cosce di una moglie,magari la fuori c'è un'altra che ti cerca,che ti piace tanto da sposarla è giusto devi avere la tua vita tanto lo sai mamma per ...
    ... te c'è sempre come e quando vuoi= disse =intanto però baciami porcone mio= era tremenda e le dissi proprio cosi,lei rise ma poi un bacio focoso. La mattina seguente pronto deciso ad uscire ecco mamma =che fai esci?= =si mia cara moglie ieri pomeriggio dopo quella scopata ne abbiamo parlato,ricordi= feci in tono scherzoso e lei altrettanto =si marito mio caro lo ricordo ma volevo solo dirti di prendere un poco di pane e se vai da quel bambino portagli un bel giocattolo ho visto che ama le auto capito!= ed a quel punto ci venne da ridere proprio tanto =si ci avevo pensato a mio figlio volevo andare proprio a trovarli= dissi =lo immaginavo ma se lei vuole sentirsi un attimo fra le tue braccia non fare lo stronzo con quella poveretta,niente figli intendi= disse ed una volta uscito,presi il pane sotto casa poi un giocattolo e via verso casa di mia cugina. Venti minuti di strada ed ero da lei,la trovai nella guardiola ed il pupo "papà" fece stringenomi alle gambe,la madre lo riprese =ho un regalo per te= dissi dando al bambino il giocattolo,apriva quel pacchetto e tutto contento mi si aggrappava nel collo ringraziandomi ed io capii quale affetto si possa provare per un figlio,con mia cugina poi in casa sua,mi mostrò l'abitazione,due camere un bagno e cucina =vedi qui sto bene ho tutto= fece ed entrati in cucina prese a preparare un caffè,si sedette accanto a me =vai a giocare in camera= disse al figlio ed una volta soli =vedi con te sono stata bene allora ed hai visto quale regalo ...
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