Papà mi rese donna 7 - Racconti Erotici

Papà mi rese donna 7

... lei come se ancora delusa per le parole del dottore "ma si vai pure" mi disse senza nemmeno guardarmi ed io tutta felice corsi nel bagno papà era già nudo e quando mi vide "mamma ha detto che posso far il bagno com te" gli dissi e non so se per istinto o perché lo volevo sentire fra le mie cosce chiusi a chiave la porta e li forse papi capi quali erano le mie intenzioni. Mi spogliai mentre nella vasca scendeva acqua calda e nuda papà mi spinse a coricarmi in terra sopra un grande asciugamano ormai avevamo una tale intesa da intenderci pur in silenzio,mi distesi lunga su quel telo allargavo le cosce e papà che vedevo in piedi con il cazzo che pareva un pezzo di marmo per come stava teso veniva su di me e fra le cosce insinuando il suo bel coso alla fessura e li in terra silenziosi ci strofinammo sessualmente cosi bene che papà mi tappava la bocca con una mano perché per un attimo godendo dissi un po forte "papà si" e con un dito sulle labbra mi fece ricordare di star zitta,io feci un cenno con la testa per un si,tolse la mano,prese a montarmi ed a sfregarmi forte la sorca ed io tutta aperta che sentivo il cazzo in quel sessuale sfregamento sollecitarmi di nuovo al piacere abbracciandolo e muovendo il bacino sotto di lui,certi miei movimenti non era tanto la mia esperienza in tanti mesi di sesso con papà maggiormente ero spinta dall'istinto femminile da quegli ormoni che andavano sviluppandosi in me come disse il dottore,uniti poi sentii la sborra calda di papà fra le cosce e ...

... nella fessura che si dischiudeva sempre sotto la pressione del sesso di papà,la vasca intanto era pronta,papà sfiorò le mie labbra con un candido bacio,mi prese fra le braccia e mi mise dentro la vasca poi lui dentro che mi lavava dallo sperma. Immersi nell'acqua calda uno difronte all'altro ci guardavamo papà mi toccò la figa con un piede ed io vidi il cazzo che si affacciava un poco fuori dall'acqua duro, lui insaponando me io insaponando lui come in un gioco ma quando presi nella mano il cazzo tra sapone ed istinto arrivavo ad agitare quel suo  affare,papà mi guardava fare poi una sua mano fra le cosce che toccandomi sollecitava I sensi e poco dopo lui seduto nella vasca io sopra di lui a cavallo delle gambe e del sesso duro mi agitavo ben bene avanti indietro con la sorca pressata a lui ed avvinghiati pian piano tornammo a godere papà mi sussurrò in un orecchio mentre intenta a godermi quel contatto carnale "sei sempre una gran bella sorca pensa quando papà te lo infila tutto dentro come godrai,sai che scopate poi ci faremo" io rispondevo sempre si ma il suo modo di farmi sentire donna prima del tempo mi dava una felicità interna tale che gli avrei dato tutta me stessa senza sottrarmi a qualsiasi rapporto. Una mezz'ora di sesso e quando sentimmo dalla cucina mamma urlare che era quasi pronto noi svelti uscimmo dall'acqua,girata la chiave della porta tante volte venisse mamma,papà prese ad asciugarmi,poi anche lui ed infine rivestiti usciti dal bagno rientravamo in cucina ...