1. Una vita di incesti 29


    Data: 30/12/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ariete, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quel mese o per il caldo o perché prendere il bus per andare tra casa e lavoro mi stancava pensai che era ora di comprarmi una macchina certo un poco usata avevo si qualche solo sul libretto in banca ma non mi permetteva di comprarne una nuova,mi guardai attorno,sentii alcune officine e poi in negozio parlando con il principale =senti tu la mia l'hai usata per le consegne,per portare mia figlia al mare hai visto va brne si ha qualche anno ma ancora funziona,se vuoi te la vendo per me è in più= disse riferendosi alla 500 quella sua proposta andava bene =quanto mi costa magari un tanto al mese= gli dissi non volevo togliermi troppi soldi =per me van bene 150 mila lire,senti invece di toglierti soldi adesso,facciamo cosi te la prendi e la cifra la scaliamo un domani dalla liquidazione magari se serve da fare consegne per il negozio visto che tu vieni in macchina io ti pago la benzina= disse poi =che dici mi sembra un buon affare no= non ci pensai su =si buona idea,va bene per me= risposi e pronto lui mi fece firmare un fglio per la liquidazione di un domani ed un'altro per la vendita della 500,poi mi diede le chiavi e finalmente vicini agli anni 70 avevo la mia piccola auto. Prendemmo a lavorare pochi clienti ma arrivò uno scarico se ricordo bene un centinaio di fustini di detersivo per lavatrice,non feci in tempo a prendere le chiavi del magazzino o cantina che sentii lui rispondere al telefono =è impegnato adesso,c'è merce da sistemare= fece ed intuii che fosse la ...
    ... moglie,comunque non mi andava affatto di andare su a casa sapevo bene la signora cosa voleva,cazzo l'ho scopata ieri e già cerca,dissi tra me,stavo facendo una pila di quei fustini che metterli insieme a colonna devi essere pratico altrimenti crollano giù ero sulla scala a libretto per sistemare gli ultimi che sentii tirarmi dal basso dei pantaloni,guardai,era lei in vestaglia =scendi un momento= fece =no debbo assicurare la pila con gli ultimi li in terra= risposi a quel punto lei mi passava quei pochi rimasti e sceso =che c'è vedi ho da fare= le dissi ormai ci davamo del tu =si lo vedo ma un attimo per me puoi darmelo= e cosi dicendo mi trascinava sul dietro dei scaffali,la non potevamo essere visti =scusa ma abbiamo fatto ieri!= esclamai =voglio solo i tuoi baci= disse attraendomi a se vogliosa tornavo cosi a baciarla una due volte =dai debbo salire in negozio= dissi =aspetta= fece tenendo ben stretto il mio braccio con la mano,poi apriva decisa la vestaglia,era nuda =dammelo dai poco poco= =sei peggio di tua figlia e quel poraccio di tuo marito che non lo merita tutto questo= dissi mi era scappato fuori il fatto della figlia ma lei su questo non disse nulla ed intuii che sapeva tutto =mio marito merita corna a tutto spiano,lui non mi vede ne sente e mi scopa senza amore quelle poche volte che ha voglia,perciò zitto,dammelo dai almeno tu fammi sentire donna= non sapevo se rifiutarmi o farla felice in una coppia son cose che accadono e da fuori non si sanno. Addossata contro una parete ...
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