Una vita di incesti 2 - Racconti Erotici

Una vita di incesti 2

Certo a quella mia età dopo quanto avvenuto in bagno con mia madre come non sentirmi preso dal desiderio di riaverla,anche perché allora con le ragazze era difficile a scuola classi separate tra maschi e femmine e mia madre era stato un sogno realizzato non pretendevo di scoparla ma già goderle tra le zinne era tanto,quindicenne ero sempre pronto a cazzo dritto solo pochi giorni dopo quel sorprendente rapporto smaniavo per riaverla non pensavo all'incesto mamma o no la volevo era troppo donna e pure bona l'unico mio sfogo sessuale senza ricorrere a farmi seghe ed una volta provato non riesci a rinunciare a lei. Cosi studiai la situazione,papà per lavoro usciva presto al mattino,mia sorella in camera sua non si alzava prima delle sette per andare a scuola e tra l'uscita di papà e mia sorella avevo circa una ora e mezza per provare un approccio con mia madre nella sua camera,quella notte non dormii molto al pensiero di ritrovarmi tra le zinne di mia madre e quando sentii papà uscire di casa e poi chiudere la porta deciso ed eccitato mi alzai ed in silenzio pian piano dalla mia camera passai a quella di mamma,lei dormiva coperta appena da un bianco lenzuolo,era coricata su di un fianco e per la posizione le tette grosse unite parevan un fagotto di zinne,di carne che inoltre la camicia da notte che indossava non riusciva nemmeno a mantenerle del tutto coperte,la guardai eccitato non mi tenevo più ci dovevo provare al limite mi avrebbe dato una sberla cosi mi tolsi le mutande ...

... e nudo completamente con delicatezza sollevai il lenzuolo infilandomi sotto ed a stretto contatto al corpo di mamma,lei per un attimo smanio' nel sonno ma poi la sentii posare un braccio sul mio fianco,non capii se mi aveva sentito ma intanto quel profumo di femmina,l'odore che le sue tette emanavano attraevano le mie mani che presero prima a sfiorarle lievemente poi accarezzandole da sopra la scollatura della camicia da notte ed un poco insinuate dentro palpando piano quelle calde forme femminili,pochi minuti poi mamma apriva gli occhi,mi guardò e =che fai qui= disse ma poi realizzando che una mia mano dentro la scollatura tastava e palpava il suo enorme seno con desiderio colmo di voglia =e no cazzo mi ci hai svegliata apposta= disse ancora =mammina non ci dormo la notte,ti sogno mammy,senti qui come sto!= dissi prendendole una mano per poi portarla al mio affare duro =ma sei tutto nudo!= esclamò lei togliendo via svelta la mano =si me lo fai rimettere tra le zinne mammy,non resisto più ho voglia di godere,fammelo sborrare come l'altra volta mammy= =ma tu sei matto credi che tua madre sia diventata la tua ragazza per non dire peggio= fece lei =no è che te mamma lo so non dovrei ma sei talmente bella bona e poi quel giorno in bagno è stato cosi bello tra le zinne= le dissi ancora,senza saperlo i miei complimenti per la sua persona,sulla sua mole giunonica,per le sue forme fisiche la trasformavano,la faceva zittire e pensare,in un certo senso apprezzava sentirsi fare dei ...