Una vita di incesti 1 - Racconti Erotici

Una vita di incesti 1

Ormai sono un ottantenne scapolo ho raggiunto la pace dei sensi e vivo nel ricordo di un passato in cui il sesso è stato per me una componente di vita fortemente attrattiva senza limiti con donne consanguinee o no godendo pienamente oltre a sentirle prese dai loro orgasmi nonostante non volessero inizialmente ma poi coinvolte vederle partecipi ed appagate. Tutto iniziò verso i miei primi impulsi sessuali e verso mia madre lei era nei miei sogni adolescenziali una donna bella e giunonica nelle forme fisiche del corpo,la spiavo nei momenti che era in bagno grandi tette e due coscione che mi facevano rizzare il cazzo solo vederla girare per casa mi pareva inarrivabile per la sua mole ma quanto la volevo e quante seghe mi facevo immaginandola nuda. Una mattina di primavera io quindicenne alzatomi per i bisogni andai in bagno,aprii la porta ed entrato vidi mia madre a torso nudo con quelle zinnone nude che lei stava lavandosi al lavabo,restai bloccato ma attratto e sorpreso da quello spettacolo che già tanto mi eccitava al solo fatto di immaginarle in quella situazione mentre mamma =esci= diceva non so cosa mi spinse ma preso dall'eccitazione non la sentii nemmeno mi avvicinai ed allungata una mano afferrai ed accarezzai una tetta,calda soda,vellutata e quel profumo femminile che mi invadeva,mamma di scatto ritta si scostava dal lavabo ed io dietro =ma che fai sei matto va via, esci ti ricordi che sono tua madre?= disse ma intanto senza volerlo lei era contro una parte del ...

... bagno io quasi addossato a lei che ripreso dallo stupore =scusami mammy mai sei cosi bella,sei uno spettacolo con queste zinne nude= risposi =si va bene ma ora esci da qui= disse ancora ma io =lasciamele toccare mamma poco poco è la prima volta che le vedo nude,che le tocco= dissi e li ci fu un momento di silenzio tra noi come se mamma stesse pensando che magari forse non vi era niente di male in fondo ero in una età che dovevo far certe esperienze non con lei ma dato il caso,fatto sta che mamma si lasciò toccare e palpare il seno per un poco poi =chiudi almeno la porta sai che bello se entra pure tua sorella= mi disse,io pronto andai a chiudere la porta poi tornai verso di lei che intanto si era seduta sul bordo della vasca da bagno con quelle tette che cosi gonfie e nude erano un vero spettacolo =lo faccio solo perché capisco non hai ancora una ragazzetta vero?= mi chiese =no mammy e poi tu sei meglio di tante ragazzette= dissi tornando ad accarezzarle le voluminose tette =si ma sono sempre tua madre ricordalo non ti aspettare più di questo= fece ed intanto lei seduta a gambe aperte con la camicia da notte scesa dalla vita coprendole le cosce ed io tra queste che preso dal palleggiare ed accarezzare le sue tettone mi sentivo il cazzo duro,teso che vestito solo dalle mutande certo mamma vedeva bene l'erezione sessuale,ormai attratto ed eccitato mi ritrovai a baciarle e ciucciarle i grossi capezzoli irti fuori dalle areole altrettanto grosse e rosee =e no cosi è troppo= disse ...