1. Ho scopato la suocera.


    Data: 24/11/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Adriano, ho 36 anni, sono sposato con Michela che ha la mia stessa età. Da circa un anno, un trasferimento per motivi di lavoro ci ha permesso di tornare al nostro paese di origine. Abbiamo ristrutturato la vecchia casa dei miei genitori e questo ci fa davvero piacere, anche perché, dopo la loro morte, avvenuta circa una ventina di anni fa e di mio suocero appena tre anni orsono, è rimasta solo mia suocera come parente.
    Lei abita in una piccola frazione, distante circa una decina di km da noi, in una villetta indipendente. Maria è una bella donna di cinquantasei anni, dal fisico stupendo ed il suo aspetto le permette di muoversi fra la gente senza passare inosservata. Alta, slanciata, fisico snello, una quarta di seno che sfida le leggi di gravità, il ventre piatto, un bel culo a mandolino, la rendono una vera gioia per gli occhi di chi la guarda. Capelli biondi, occhi chiari, labbra carnose, che lei adorna sempre con un rossetto rosso fuoco, ha sempre avuto una vita indipendente ed un rapporto speciale con mio suocero, che, sono convinto, era orgoglioso esibirla al suo fianco quando passeggiavano per le strade del paese, e notava gli occhi carichi di cupidigia dei maschi che la osservavano.
    Per completare il quadro, bisogna aggiungere anche il fatto che lei ha sempre indossato abiti abbastanza audaci, che le modellavano le forme, stimolando ancor più il desiderio di chi la guardava, senza poter far a meno di sbavare per quel corpo stupendo.
    Dopo la morte di mio ...
    ... suocero, il suo comportamento non è cambiato granché, anche se mi è sembrata un po’ più chiusa, riservata, sicuramente meno solare che in passato. In occasione delle ultime feste natalizie, è successo un piccolo fatto che ha, in qualche modo, modificato il nostro tranquillo tran tran quotidiano. La notte di Natale avevamo partecipato alla messa di mezzanotte e poi, tra una cosa e l’altra, assieme alla gente del paese, avevamo festeggiato nei locali della parrocchia, giusto per scambiare gli auguri. Praticamente siam tornati a casa molto tardi e, poiché nevicava, Michela ha insistito perché la madre passasse la notte a casa nostra, facendola sistemare nella camera degli ospiti, adiacente alla nostra. Al mattino, mi ero attardato ancora un poco nel letto, quando sono stato svegliato dal cicaleccio di mia moglie e sua madre che, in cucina, stavano decidendo se fare colazione o meno, in considerazione del fatto che era quasi ora di pranzo. A quel punto la figlia ha chiesto alla madre di venire chiedere anche il mio parere. Proprio in quel momento, stavo uscendo dal letto con indosso solo i miei slip alquanto striminziti, che, quindi, non nascondevano per niente una forte erezione mattutina, che faceva tendere il tessuto, mettendo in evidenza la mia poderosa dotazione. In effetti ho un bel cazzo di quasi una ventina di centimetri, con una ottima circonferenza che, a detta di mia moglie, quando una donna se lo sente entrare nel ventre, lo avverte per bene in tutta la sua esuberante ...
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