1. Godo fra i maschi.


    Data: 01/11/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Simonetta, ho 36 anni, e sono single. Amo troppo la mia libertà per legarmi ad un solo uomo e, soprattutto, vivo momenti della mia vita in cui mi sento talmente troia, che non potrei, in qualche modo, giustificare questo mio comportamento con un maschio che vive costantemente al mio fianco.
    Adoro troppo la mia libertà, il mio aspetto fisico. Sono alta un metro e 70 ed ho capelli chiari, occhi azzurri ed una bocca larga e carnosa, un bel culo a mandolino sorretto da belle cosce lunghe e affusolate. Ho una splendida quarta di seno che amo mostrare con orgoglio.
    La cosa che mi eccita in modo particolare è quando, d’estate, vado in qualche spiaggia e posso sfoggiare la procacia dei miei seni nudi con una certa impudenza. Quella mia parte anatomica ha sempre attirato ed eccitato gli uomini, come pure i miei fianchi tondi e la pancia piatta, che si evidenziano facilmente rispetto ai corpi di tante altre ragazze.
    Adoro passeggiare sulla spiaggia mezza nuda, con addosso solo uno di quei minuscoli perizoma, fatti di un semplice triangolino di stoffa che, a mala pena, riescono a coprirmi il sesso.
    Mi sento troia e questo mi fa impazzire molto, soprattutto quando cammino tranquillamente tra la gente, lanciando, di tanto in tanto, un’occhiata concupiscente agli uomini sdraiati sulla sabbia, che offrono il loro corpo al sole, oltreché alla vista.
    Alcuni di essi hanno slip che nascondono interessanti promesse. La visione di quelle protuberanze consistenti, a malapena ...
    ... contenute in uno stretto slippino, mi stimolano la libido ai massimi livelli.
    Provo una sensazione bellissima quando, accanto a me, noto un uomo vigoroso, sdraiato al sole, con il sesso voluminoso abbandonato sul ventre come un serpente, drizzarsi e poi venire ad offrirsi alla mia bocca. Ovviamente tutte quelle stimolazioni mi provocano l'irrigidimento dei capezzoli, che appaiono come chiodi, e, nello stesso tempo, avverto un'abbondante umidità fra le cosce. Mi piace molto sentire gli sguardi degli altri fissi su di me, anche se la gente, in particolare le donne, mi guardano con sussiego, perché il mio aspetto esprime chiaramente il mio bisogno di apparir sfacciata. Circa tre anni fa, ero distesa su una spiaggia nudista in Corsica, in fondo alla baia, in un posto un po’ più defilato, circondato da grossi massi che lo rendevano poco visibile alla maggior parte delle persone presenti in spiaggia. Mentre procedevo a spalmarmi la crema protettiva, mi sono accorta che il bordo del perizoma si era infilato nella fessura rasata e da esso facevano capolino le labbra della mia vagina, già abbondantemente fradicia. Di colpo mi son trovata circondata dai maschi che, precedentemente, avevo notato e che ora, vedendomi praticamente nuda, si sono avvicinati mostrandomi i loro sessi già belli duri e pronti. Alcuni si sono distesi in cerchio intorno a me, mentre altri hanno cominciato ad allungare le mani sul mio corpo. Sentivo i loro commenti di ammirazione e questo mi stava veramente facendo ...
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