1. La mia prima volta alle case chiuse 2


    Data: 13/10/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Sergio, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    A quel punto ero io che dovevo prendere una decisione non potevo perdermi l'occasione e lei mamma era veramente comfusa ed indecisa,mi avvicinai a lei che intanto si era pulita le tette il collo e le guance dal mio sperma,come vide che mi stavo avvicinando intuendo che a quel punto avrei tentato di scoparla =no Sergetto,aspetta lo so cosa vorresti fare adesso ma non possiamo sono tua madre= ed io =guarda come sei bella e nuda sei proprio bona ti voglio non mi frega che sei mia madre voglio fare l'amore con te e pure tu sento che vuoi farlo si vede che sei eccitata" cosi dicendo la abbracciai baciandola dai collo a quelle tette grosse un poco scese ma tante con le areole grosse marroncino ed i capezzoli duri e irti già fuori dalle arreole che presi a ciucciare e baciare passando da una all'altra,mamma pur se cercasse di sottrarsi intanto però le sue mani mi premevano la testa ai seni e senza volerlo finiva ritta in piedi contro la parete,per un poco zitta si abbandonava alle mie effusioni poi =cosi amore ciucciale,mordi pure i capezzoli= ed ad un certo punto mi prese la testa e sollevandomi cosi da trovarci viso a viso =lo capisci che non posso darti la sorca è sbagliato,non sai ora quanto lo vorrei sentire dentro di me sto bel cazzo duro mi faresti pure godere ne sono certa per come mi sento eccitata ma poi mi sentirei sporca perché non si deve fare tra madre e figlio= disse ma poi subito dopo visto per come le stavo addossato ed il mio affare le palpitava tra le cosce ...
    ... proprio vicino la figa coperta da peluria =senti a mamma dentro no però tra le cosce e la figa si può fare ci strofiniamo e godiamo ugualmente,vuoi?= disse ed io acconsentii era pur sempre un bel contatto carnale sessuale con mamma,per lei poi era già tanto cedere. Ormai decisa mamma disciudeva un poco le cosce la sentii afferrarmi il cazzo e se lo poneva proprio bene di lungo fra cosce e figa che sentii già bagnata dei suoi umori,mamma ed io eravamo alti quasi uguali io un metro e 80 lei pochi centimetri meno,addossati stretti contro la parete mamma arcuava il corpo io mi agitavo in modo lento sfregandoci l'un l'altro quando =ma si che cazzo faccio è tutta larga,bagnata,calda si  ficcalo dentro,dammelo tutto e scopami non sei mio figlio ora ma il mio amante= disse aprendo le cosce e li il cazzo le scivolava dentro senza alcuna fatica per quanto era bagnata =che sorca sei bollente mammy!= dissi =si lo so quando ha voglia sta sorca è cosi,però amore fammi venire tanto non mi ci vuole molto= disse ancora ed in quella situazione lei totalmente arcuata verso di me con il corpo,io afferratala dalle voluminose chiappe,finimmo per sbatterci l'un l'altro per vari minuti poi =ecco si dai adesso vieni,cazzo godo si godo,riempimi di sborra si adesso,cosi= fece mamma ed io scatenato mi sbattevo fra quelle cosce con forza godendo proprio tanto fino poi a restare uniti,appagati in un abbandono totale. Soltanto dopo mamma pulita dallo sperma ed io aiutandola ad indossare il costume da bagno ...
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