La mia prima volta alle case chiuse 1 - Racconti Erotici

La mia prima volta alle case chiuse 1

Era l'anno che stavano per chiudere le case di tolleranza io mancava poco ai miei 18 anni,ne avevo vista una di queste andando con mamma a trovare suoi amici in via capocci a Roma,avevo capito cosa si facesse la ma quando passando davanti a mamma chiedevo cosa ci fosse visto che vedevo entrare vari militari lei tergiversava o mi tirava via,poi un pomeriggio vi andai da solo entrai dopo che mi diede una bella guardata la donna alla porta tanto che disse =ma si entra ci resta ormai poco per chiudere!= una volta dentro varie donne seminude,ma vi era una tanta con le tette grandi,capelli lunghi fisicamente era come mia madre che sempre mi attraeva e spiavo,lei nel vedermi osservarla =dai andiamo= mi disse e prese la mia mano,poi alla badessa pagai e li poco dopo ero in camera con questa,lei intuì subito che era la mia prima volta nel vedermi un poco imbarazzato e disse =ho capito è la prima volta che vieni a scopare,non lo hai mai fatto!= ed io =no non ho mai scopato= =e come mai mi osservavi tanto? Ti piace la femmina grassa= mi chiese ed io un poco indeciso =si mi sei subito piaciuta perché sei fisicamente come mamma= =ho capito vorresti scoparti mamma,be ma sai è un fatto che capita a tanti ragazzi= disse poi una volta nuda fu molto gentile e fu lei a venirmi sul corpo spingersi sul cazzo e scopare recitando la parte di mamma e visto che era la mia prima volta mi lasciò godere dentro di lei dicendomi di tornare prima che chiudessero. Tornai da lei giorni dopo e la sopra di ...

... lei tra le sue coscione scopammo ed ebbi la sensazione che godesse anche lei be lei quarantenne io giovanissimo,ma comunque prima di scopare mi insegnò anche a baciare,a come far eccitare una donna visto che volevo tanto mia madre mi istrui a come iniziare a farla confondere con baci tanto che scesi poi giù la badessa la riprese per il troppo tempo che ero stato con lei,una volta chiuse le case non la vidi mai più ma per come mi aveva istruito verso mia madre non vedevo l'ora di provarci. L'occasione venne un giorno al mare di Ostia io e lei soli in una cabina per cambiarci,io ero già in costume da bagno quando mamma =dai esci mi debbo cambiare anch'io= disse poi =no aspetta prima dammi una mano a slacciare il reggiseno= a quel punto la tentazione era forte,accostai la porta della cabina andai dietro di mamma che si era appena abbassata la camicetta,armeggiai al reggiseno ma intanto mi accostai al suo sedere cosi che sentisse il cazzo duro che premeva nel costume da bagno =non ci riesci= disse visto il tempo che ci mettevo =si ecco mammina= dissi io ed intanto posavo le labbra alla sua spalla poi lungo il collo,mamma restò sorpresa e ferma,poi =ma che fai dai,fai il bravo= disse calma invece io continuai finendo di slaccciare e togliere via il reggiseno ed osare afferrarle ed accarezzarle le grosse tette,li ebbe ragione quella prostituta nel sentirsi presa baciata,accarezzata dolcemente mamma si sentitte confusa ed una volta ferma mentre io la baciavo nel collo con voluttà =che ...