1. Quella doppia penetrazione le tolse il fiato e grido' forte...


    Data: 09/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    Che dire, questa volta Marta non solo sarebbe stata al centro delle voglie di Alfredo o del suo sadismo, non avrebbe ricevuto tutte quelle attenzioni che solitamente le vengono riservate dal suo padrone ma sarebbe stata a disposizione, a totale e incondizionata disposizione di due sconosciuti. Oggi non avrebbe soltanto mostrato le sue intimità a fugaci spettatori, ma li avrebbe dovuti accontentare con tutta se stessa. Era stata preparata proprio per questo da lui.
    
    L'aveva fatta spogliare completamente per verificare se fosse perfettamente depilata dappertutto e aveva ispezionato ogni angolino del suo corpo minuziosamente, restandone soddisfatto. A questo era seguito un accurato clistere per renderla perfettamente accogliente a tutte le possibili voglie delle persone che avrebbe incontrato. Terminato tutto questo l'aveva vestita soltanto con un leggero abitino crema, traforato e con ampie scollature davanti e dietro e particolarmente sbracciato e tagliato in diagonale a partire dal fianco in modo da lasciare completamente scoperta una gamba mentre l'altra era coperta. In ogni caso, indossandolo da solo, senza leggings e top o maglietta al di sotto lo spettacolo che si poteva ammirare era praticamente completo. Ma era proprio questo quello che lui voleva. Dopo averla osservata attentamente, si ritenne soddisfatto. Così era perfetta per quanto doveva fare. Le fece indossare ancora una larga camicia scura che le arrivava sopra il ginocchio per coprirla mentre si sarebbero ...
    ... sposati nella casa che li doveva ospitare. Ovviamente senza darle alcuna informazione su dove stavano andando o su cosa avrebbe dovuto fare.
    
    D'altra parte era proprio questo il gioco che avevano iniziato parecchi mesi fa e che era, giorno dopo giorno, sempre più cresciuto nel genere di richieste che lei doveva, incondizionatamente, eseguire senza mai mostrare alcun diniego.
    
    Si, dalle prime sculacciate si era passati a penetrazioni profonde di ogni sua apertura, a costrizioni fisiche decise, a immobilizzazioni scomode e dolorose, ad esibizioni del suo corpo in ambienti pubblici, alla sottomissione ad altre donne o uomini. Insomma, Alfredo la stava svezzando e la stava facendo diventare sempre di più il suo giocattolo sessuale da usare a suo piacimento in qualsiasi modo avesse voluto.
    
    Ovviamente Marta era pienamente consapevole di tutto ciò e, questo genere di addestramento, le procurava un sottile piacere che mai aveva provato e degli orgasmi talmente intensi da toglierle il fiato.
    
    Certamente accettava il tutto di buon grado e ne era felice.
    
    Saliti in macchina si avviarono verso la destinazione e, una volta giunti sul posto, entrarono in una casa indipendente che non aveva mai visto. Non provò neanche ad immaginare cosa le avrebbe proposto. Ogni volta che ci aveva provato non era mai riuscita ad indovinarlo, nemmeno alla lontana. Lui era troppo imprevedibile e fantasioso. Ma una parte dell'eccitazione di quel gioco derivava proprio da questo.
    
    Nella sala, ampia e ...
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