1. 169 – Papà Massimo e la sua Eloisa


    Data: 07/09/2018, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... padre. Con spiccata femminilità, la sua voce calda e melodiosa mi rispose………
    
    ‘Prego, si accomodi…..’
    
    Mi dava del ‘ lei ‘ , sintomo del fatto che, a ragione, fosse incazzatissima con me e che volesse al contempo mantenere le dovute distanze.
    
    Entrai in casa, che nel frattempo era enormemente cambiata e rivoluzionata in modo assai radicale. Uno psicologo avrebbe interpretato tutto ciò, con il fatto che mia moglie avesse voluto cancellare definitivamente la mia persona dalla sua memoria e dalla sua vita.
    
    Eloisa mi fece accomodare sulla poltrona e……
    
    ‘Un attimo che le chiamo mia mamma…….’
    
    La guardai mentre si allontanava, indossava jeans attillatissimi che le evidenziavano il meraviglioso culetto. Le gambe fasciate dallo strettissimo indumento erano perfettamente dritte e incredibilmente proporzionate. I fianchi morbidi, anch’essi imprigionati dentro ad una maglietta che le stava addosso come una seconda pelle. Mia figlia era uno splendore di ragazza. Quando tornò per dirmi che Liliana era al telefono e che sarebbe arrivata da lì a poco, immersi il mio sguardo su quelle tette circa di quarta misura, che mostravano chiaramente i capezzoli puntuti premere sotto il tessuto della maglietta e mostrarsi duri e prepotenti al mio sguardo.
    
    Era magra ma molto ben conformata in tutto il corpo e il viso non era da meno.
    
    Assomigliava moltissimo a sua madre ma portava indelebilmente alcune mie caratteristiche somatiche importanti. Aveva preso il meglio di tutti e due; ...
    ... la statura l’aveva presa da me e così gli occhi azzurri, il naso piccolo e la bocca carnosa. La fronte e il colore scuro dei capelli ondulati naturali, l’aveva presi invece da mia moglie.
    
    Ero lì, impalato a gustarmi il bellissimo spettacolo che mi stava regalando mia figlia che arrivò Liliana, la quale, incurante della presenza di Eloisa, senza tanti preamboli mi disse:
    
    ‘Che cazzo ci sei venuto a fare qui??? ‘
    
    Anch’io le risposi in modo scostante……..
    
    ‘Desideravo vedere mia figlia, non certamente te !! ‘
    
    ‘Beh, adesso che l’hai vista, te ne puoi anche andare……..’
    
    ‘Ti faccio notare che tu ed io non abbiamo mai divorziato e che tu al momento sei ancora mia moglie. Poi ci tengo a precisarti che vivi in questa casa che mi appartiene per metà, quindi…………’
    
    Eloisa intervenne dicendo……..
    
    ‘Mamma, stai tranquilla, io vorrei conoscere meglio mio padre ok????’
    
    La bambina era di carattere deciso e fermo ed aveva personalità da vendere. Liliana rimase un po” interdetta e poi, sempre più incazzata……
    
    ‘Fai quello che vuoi io me ne torno di là…..’
    
    Attesi che Liliana se ne andasse poi proposi ad Eloisa…….
    
    ‘Eloisa, senti, qui l’ambiente mi è un po’ ostile…. Cosa ne pensi se andassimo a cena fuori stasera? Così parliamo un po’, che ne dici? ‘
    
    ‘Ehhmmm, si ok, va bene, un attimo solo che mi vado a cambiare……’
    
    Pensai che non capivo il motivo per cui si doveva andare a cambiare, era così bella così com’era e lo sarebbe stata anche vestita di stracci. Di certo ...
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