1. Sagra autunnale


    Data: 04/09/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: pierpatty6151, Fonte: Annunci69

    ... esplodere?
    
    Sento il calore della coscia di Milena contro la mia. La guardo, e lei è amicante, e per caso fa salire la larga gonna, scoprendo la coscia avvolta in velate calze color nocciola chiaro.
    
    Vada come vuole, io già un po' brillo, ci provo, e appoggio distrattamente, e delicatamente, una mano sulla vellutata coscia. E non succede niente, e rimango lì fermo.
    
    Continuano le battute sull'avvenenza e sessualità delle tre donne, che approvando controbattono con allegra sapienza, tutta femminile.
    
    Noto le braccia di Laura in movimento sotto la tovaglia.
    
    Che cercherà? O che ha già trovato? Dalla sua faccia e dalla soddisfatta smorfia di Luigi e Giacomo ha già trovato ciò che cercava.
    
    Molto bene lei si diverte, ed io?
    
    Mi lancio, e inizio ad accarezzare la vellutata coscia di Milena. Lei mi guarda e annuisce. Prendo coraggio e provo a posare l'altra mano sulla coscia di Elena.
    
    Improvvisamente un silenzio di approvazione avvolge tutti. Senza chiedere, senza parole, ma con sguardi eloquenti. Tutti concordi sul come proseguire la serata.
    
    La mia mano risale sulla setosa coscia, fino a trovare un'improvvisa sensazione di morbida nudità. Milena ha le calze autoreggenti? No! Quasi subito mi accorgo del sessuale reggicalze. Proseguo ad accarezzare, guardando e approvando Laura, anche se non so che ha per le mani, ma lo immagino. Ed entrambi capiamo e approviamo, dove e con chi, ci stiamo intrufolando.
    
    Elena mi prende la mano e la sposta sulla cerniera dei ...
    ... suoi pantaloni. Faccendoni l'occhiolino chiede di aprirla. Volentieri mi do da fare, ma non ci riesco.
    
    Lei mi sposta la mano, e alzandosi leggermente armeggia, e gli stretti jeans scivolano un po' giù. Nel frattempo ne approfitto per un ennesimo sorso di grappa, e con l'altra mano continuo a scoprire e accarezzare l'interno cosce di Milena. Che a testa inclinata dimostra a tutti di approvare le mie, non troppo furtive, carezze.
    
    Laura, più tardi, mi raccontò che senza toccarsi si ritrovo inondata il tanga, a causa quei due magnifici cazzi. E che non avrebbe mai lascito la situazione insoluta. E non lo fece!
    
    Posato il bicchierino, ritorno a cercare l'intimo calore di Elena, con un misto di certezza e desiderio di non ritrovare ruvida stoffa di jeans ma sottili mutandine, che proteggono il morbido tesoro. E in effetti, con mio gran piacere trovo sotto i polpastrelli la leggera e setosa stoffa umida.
    
    In un confuso intreccio di braccia, prima una donna e poi l'altra, vanno alla ricerca della mia cerniera. La trovano, e con veloce maestria aprono l'apertura, quel tanto che basta per infilarci le mani.
    
    Afferrano il "mio" già stressato dalla voglia di essere liberato e accarezzato. Una lo tiene fermo e l'altra stiracchia gli slip per liberarlo. Nel casino di calde mani non riescono nell'intento. E volentieri le devo aiutarle, alzandomi e facendo scivolare fino a meta coscia, jeans e slip .
    
    A cazzo duro e braghe calate, mi sento ridicolo. Sensazione che sparisce ...