1. Alessia, la ballerina


    Data: 02/09/2018, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Hardcore, Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    ... chignon, la fa chinare in modo rude e le sbatte la verga sulle natiche, senza sfilare il tutù. Le sputa sull’ano aperto, senza fiatare, e pian piano glielo infila. La donna è tanto minuta che si sente il cazzo nelle viscere, il suo culo è strettissimo. La ballerina, rannicchiata a pecorina, si lascia possedere, urlando ancora. Dopo averla fatta godere come non mai, l’uomo a cavalcioni si stringe il cazzo in mano e le sborra sul collo. Lo sperma le cola verso la faccia, sulle guance, sulla bocca.
    
    Esausta, con i crampi sui polpacci, la bellissima Roberta si gira. Il suo volto è deturpato dal seme di quell’individuo senza scrupoli. Lo guarda e gli dice:
    
    “Perché lo hai fatto?”
    
    Lui, spietato, afferma:
    
    “Se non ti piacesse quello che ti faccio questa storia non andrebbe avanti.”
    
    La ballerina, sottomessa dai giochi perversi di Pietro, tace. Lui, allora, continua a mortificarla. Per dimostrarle che lei non conta niente, le fa notare che, nascosto dalla tenda che divide il camerino, c’è anche un suo amico.
    
    “Jack, vieni fuori.”
    
    La ragazza guarda incredula l’uomo che emerge con l’uccello in mano. Stizzita e preoccupata, vorrebbe mandar via il guardone invitato da Pietro, ma non riesce a farlo. Schiacciata, con la mente inondata dall’angoscia, si ...
    ... lascia sottomettere ancora.
    
    Pietro le ordina:
    
    “Forza, succhiagli il cazzo”.
    
    Roberta si eccita all’idea di essere schiava di Pietro e decide di assecondare le sue fantasie. Con la faccia sporca, il trucco colato, si mette in bocca la cappella dello sconosciuto. Pietro, per fare un favore all’amico, le tira su il sedere: lei resta a novanta gradi. Jack, in questo modo, mentre si sente massaggiare l’uccello con la lingua, può guardare nello specchio dietro a Roberta il suo ano infiammato e rosso, la sua fica aperta e ancora gocciolante.
    
    Pietro guida i giochi:
    
    “Jack, riempile la faccia di sperma.”
    
    Il tipo soffoca la donna, muovendosi forte, come se stesse scopando una vagina, poi esce rapidamente per sborrarle sul viso. La donna è sempre più irrequieta, e la tensione le inonda la passera di calore, è una caverna rossa, bagnata e tumida.
    
    Pietro le strappa il tutù scoprendole il seno, glielo porge e le dice:
    
    “Pulisciti, mi fai vomitare”.
    
    Lei acconsente e ormai soggiogata al pazzo gli dice:
    
    “Inculami ancora, offendimi, ma non lasciarmi più!”
    
    Ma lui non obbedisce, lui comanda. E vuole demolire la sua autostima, per renderla sempre più prigioniera delle sue manie.
    
    “No, niente da fare. Forza Jack, andiamo via, lasciamo sola questa cagna.” 
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