1. Clienti particolari – Le coppiette trasgressive.


    Data: 02/09/2018, Categorie: Trans Voyeur Sesso di Gruppo Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... manifesta imbarazzi di sorta. Entrambi si sono espressi gentilmente e con proprietà di linguaggio. Anche questo ha la sua importanza, per capire con chi hai a che fare.
    
    “Ehmm… piacere Elena, si, ma stavo appunto spiegando a tuo marito che di solito ricevo qui… sarebbe più facile se veniste voi da me, non trovi?”
    
    “Preferiremmo da noi, se per te è possibile.”
    
    “Il fatto è che per raggiungervi dovrei assentarmi per un discreto lasso di tempo e non…”
    
    “Guarda, se è solo questo il problema, forse possiamo risolverlo… fino a che ora ricevi, di solito?”
    
    “Ehmm… fino alle 22.00.”
    
    “Perfetto, lavora pure con comodo allora, e poi ci raggiungi per le 23.00. Noi non abbiamo problemi di orario… inoltre per compensare lo scomodo saremmo disposti a pagarti il doppio di quello che chiedi abitualmente, che ne dici?
    
    “Ma quando? Oggi?”
    
    “Non necessariamente oggi… purchè sia in settimana, magari. Dicci tu quando potrebbe starti bene.”
    
    Non ho più argomenti, per cui, concordato il prezzo (mi sono tenuta decisamente alta) fissiamo per domani sera. Mi lasciano indirizzo e telefono.
    
    L’indomani sera, non avendo in previsione incontri fin da ora di cena, spendo il mio tempo a scegliere un abbigliamento che risulti sexy, ma al tempo stesso non del tutto sfacciato. Non ho più problemi a girare per la città
    
    en femme
    
    , ma non vorrei comunque dare troppo nell’occhio. Mi aiuta il fatto che sia ancora inverno, ragion per cui potrò indossare una mini inguinale, tanto ...
    ... risulterà coperta dal cappotto.
    
    Ho scelto un trucco abbastanza pesante ma non di quelli che gridino “MIGNOTTA!”, la lingerie è inequivocabilmente da troia, però: Calze in seta con reggicalze, tanga ridottissimo e reggiseno a balconcino, che esalta la mia modesta 2a di seno ottenuta a prezzo di una saltuaria ma ripetuta assunzione di estrogeni (non ho ancora avuto il coraggio di mettere veri e propri impianti per le tette, anche se so che, prima o poi, non me ne potrò esimere). Un paio di stivali in pelle al ginocchio completano il mio outfit da troia discreta.
    
    Alle 23 in punto suono al citofono. Mi aprono, dopo avermi dato indicazioni su piano e interno. L’androne del palazzo è lussuoso, i tacchi dei miei stivali risuonano secchi sulla pavimentazione in marmo. Nell’ascensore ho modo di controllarmi nello specchio a tutt’altezza che ne costituisce la parete di fondo. Mi trovo perfetta.
    
    Mi ha fatto entrare il lui della coppia: è un bel tipo, moro, in forma, non dimostra più di 25 anni. La casa, illuminata in maniera discreta, risulta particolarmente elegante, se non addirittura lussuosa. Una musica chill-out di sottofondo satura l’ambiente in maniera discreta.
    
    “Ciao Monique. Sei bellissima.” Dicendolo mi stampa un bacio su ciascuna guancia.
    
    “Grazie. Ciao, tu sei…?
    
    “Luca, Ti stavamo aspettando.”
    
    In giro non c’è traccia della sua compagna.
    
    Dato che non accenno a muovermi, estrae il portafogli e mi corrisponde quanto pattuito. Lo ripongo nella borsetta, prima di ...
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