Io, stella ed il privé - Racconti Erotici

Io, stella ed il privé

Stella me lo aveva promesso: quando mi sarei sentita pronta e abbastanza sicura di me stessa saremmo tornate insieme al privé. Fino ad allora ero andata solo qualche volta, diciamo in tutto forse cinque volte, le ultime due o tre proprio con lei.

Ma mentre lei, trav girl stupenda, sensualissima, molto sicura di sé e molto navigata trovava sempre uomini con i quali appartarsi a fare la porca io non ero ancora riuscita a fare altrettanto. Non che mi mancassero le occasioni, anzi, molti uomini mi si avvicinavano per conoscermi, ma un po' per la mia scarsa esperienza, un po' per il timore, un po' perché la maggior parte di questi non mi andava a genio, finiva sempre che uscissimo dal locale con sentimenti opposti: lei a mille per aver fatto sesso anche con tre o quattro uomini in una sola sera, ed io che puntualmente me ne restavo a secco.

La cosa mi provocava certamente una gran frustrazione e mi ripetevo che non sarei mai riuscita a fare un passo di quel genere.

Poi Stella mi fece conoscere Antonio ed io grazie a lui mi sbloccai nel giro di poco, tanto che cominciai a frequentare con regolarità parecchi uomini, sempre incontrandoli nel loro hotel o a casa loro.

L'esperienza del privé però mi mancava, o meglio non era mai stata per me completa, nel senso che al privé non avevo mai fatto sesso completo con un uomo ed io lo volevo assolutamente provare!

Ma un bel giorno ci mettemmo d'accordo così prenotai un motel a Milano ed arrivai verso le 16, era un venerdì. ...

... Scaricai dalla macchina tutte le cose che mi ero portata (ed erano veramente tante) e le appesi tutte pazientemente nel mio armadio, allineai le scarpe tutte quante per terra e penso che quella volta fossero almeno sei paia! Per farne cosa? Esattamente non si sa, sarei rimasta li al massimo un giorno e tutta quella roba non mi sarebbe mai servita, ma volevo avere una possibilità di scelta. Appunto. Nello scegliere cosa mettere per l'uscita con Stella entrai veramente in crisi in quanto qualsiasi cosa che provassi mi sembrava non essere adatta. In generale quel giorno mi sembrava che non mi stesse bene niente addosso... sensazione tutta femminile!

Non avevo inoltre bene idea di quale fosse il limite per le cose da indossare in un privé, nel corso delle mie frequentazioni non avevo mai notato trav girls vestite in modo particolarmente spinto, anzi, avevo avuto modo di apprezzare la classe e la sensualità di molte di loro nel proporsi in mise estremamente femminili e raffinate. Io per esempio pur avendo nel mio guardaroba la classica decolleté tacco 12, preferivo di gran lunga indossare plateau altissimi con tacchi mai inferiori ai 15 centimetri (e grazie ad un'amica che me ne prestò una sera un paio potei provare un tacco 30, esperienza stupenda per me e per i due uomini che incontrai!).

Le mie preferenze erano orientate alle mise provocanti, mi sentivo veramente bene solo indossando da vera zoccola. Non avevo mai avuto nemmeno occasioni formali per le quali presentarmi in ...