1. Sai? Sono senza slip!


    Data: 01/09/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Sensazioni Autore: forrest_sherman, Fonte: RaccontiMilu

    Sono una ragazza carina di 23 anni, bene educata da una famiglia normale, con due fratelli maggiori.
    
    Sto frequentando il terzo anno di economia. Sono venuta su abbastanza protetta con la mia cameretta, tante carezze, tutto quello che volevo.
    
    Ho anche imparato dai miei fratelli delle verità sul rapporto uomo donna, come i giovani amano, come considerano troie quelle che gliela danno subito, pensando di fa bene e che i maschi gliela chiedano perché loro sono particolarmente belle.
    
    Invece non è vero, i maschi scopano quelle che gliela danno anche se pensano che siano brutte, basta che gliela facciano vedere tra le cosce, allargandole quando slegano la bici, o in discoteca sedute sul divanetto opportunamente basso e accosciate per fare un foto.
    
    Basta che un maschio intraveda la fica anche sotto le mutande o anche solo un triangolino azzurro o rosa sotto una gonna, tipo Nicole Minetti nella foto al matrimonio, e subito il loro cervello si confonde e non sono contenti finchè non la leccano o comunque sognano di farlo e si fanno piacere da matti anche la portatrice della suddetta gnocca, anche se esteticamente è brutta.
    
    Le donne sono in genere più carine, non sono lesbica, le uniche esperienze di quel tipo le ho avute quando ero piccola, dai 12 ai 15 anni, nelle scuole delle suore Alessandrine, ci nascondevamo nei confessionali e ci tiravamo giù le mutandine , e poi ognuna toccava e mostrava la sua fighetta, poi col tempo abbiamo imparato a toccarci vicendevolmente e ...
    ... anche a metterci le dita dentro, ma avevamo paura di sverginarci.
    
    Una volta successe, che una mia compagna si accalorò tanto che guidò la mano mia e di un’altra ragazza dentro la sua figa e le ritraemmo tutte insanguinate ..le pulimmo con le nostre mutandine, poi gliele imprestammo per fare da tampone, cos’ io tornai a casa senza slip. L’aria fresca sotto la gonna fu piacevolissima e poi pensai che era molto più comodo.
    
    Infatti quando cambiai scuola, verso i 16 anni, con uno dei primi ragazzi con cui flirtavo, mi pare si chiamasse Ludovico, ci nascondemmo nelle cantine della scuola attraverso un porta dimenticata aperta dal bidello, e sulle vecchie cattedre e banchi li stoccati, polverosi, ci iniziammo a toccare, io glielo presi in mano dopo che si era calato i pantaloni , lui era emozionato, il pisello non era duro, glielo menai un po’, la cosa migliorò ma non di molto.
    
    Poi lui mi infilò una mano nei jeans sbottonati, cercava di superare con la mano le mutandine che non c’erano, io dissi per la prima volta la mia frase di battaglia ‘sai, son senza slip’ e lui solo a sentirla e a toccare la mia fica che era tenerissima molle e bagnata, ebbe un sussulto, il cazzo gli divenne enorme in un secondo e venne con un getto da pompiere degli aeroporti.
    
    Allora pensai che quella frase andava bene a far stallonare i maschi e da allora la usai per i miei scopi.
    
    Tuttavia capii presto i problemi di fare sesso coi coetanei della scuola o del tennis.
    
    La mia esperienza con i ...
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