Poker - Racconti Erotici

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Altro racconto dopo l’amico single. Siamo una coppia di 48 anni io e 45 anni mia moglie. Lei scura di capelli alta m. 1,70 longilinea con lunghe gambe tornite, un bel culetto , terza abbondante direi quasi una quarta figa completamente depilata, ci piace l’esibizione e la trasgressione, diverse volte passo per cuckold in quanto mi piace vederla nella mani di una altro.

Con tre amici Gianni, Franco, entrambi sposati e Ivano, scapolo tutti e tre giocatori di rugby quindi gran fisico e molta forza, ci incontravamo al venerdì a casa di Ivano per il poker , ogni tanto portava qualche ragazza per una serata diversa. Si giocava con limiti bassi, le vincite non venivano incassate ma accantonate e spese per una cena tra di noi. Una sera in una mano mi viene servito un tris di re con un asso ed una carta bassa, scarto l’asso e prendo due carte, Gianni prende due carte Franco e Ivano tre carte, mi entra il quarto re, ho poker di re avendo scartato un asso ho il massimo dei poker, Gianni aveva un tris e con due carte farà poker. Franco punta 5 euro Ivano vede Gianni rilancia 10 Euro io rilancio a 15 Franco e Ivano escono Gianni rilancia 20 euro, il massimo. Vorrei rilanciare ma non posso non so come ma d’istinto dico che se non posso rilanciare mi gioco la moglie. “Come sarebbe che ti giochi la moglie” dice Gianni ”si se perdo tu vieni a cena da me e poi mia moglie sarà a tua disposizione, se lei è d’accordo, se vinco verrò io a cena da te e sarà tua moglie a mia disposizione” ...

... Franco obbietta non è giusto, le vincite le dividiamo tra tutti, la moglie di chi perde dovrà essere di tutti. Sia Gianni che io siamo d’accordo, poso le carte poker di re le posa Gianni scala reale minima di fiori. Un “e vai” da parte di tutti a “a quanto l’incasso della vincita tua moglie è un gran figa con tette bellissime” “preparo il terreno e poi vi dico brutti stronzi” rispondo. Parte l’opera per convincere Marisa. Una sera dopo aver fatto l’amore glielo dico, si incazza come una belva mi insulta dice che lo scambiata per una puttana o una schiava, cerco mille scuse poi le dico che dipende da lei e non vuole non si farà niente. Si calma e mi chiede come sono, dico sono tutto e tre laureati con studio proprio hanno un bel fisico sono quasi alti 1,90 e giocano per passione a rugby. Organizzo per un aperitivo un incontro con i tre. Ci troviamo ad un tavolo di un bar lei ha un vestito a metà coscia con una bella scollatura scarpe tacco 10.per incontrare Gianni, Franco ed Ivano, lei li vede arrivate mi chiede se sono loro. La presento, lei seduta ha le cosce quasi interamente scoperte e dalla scollatura il solco del seno. Si siedono e vedono il triangolo bianco delle mutandine. Prende il pallino in mano lei “Avete vinto una cena a casa mia, cioè è mio marito che l’ha persa, cena completa a quanto mi risulta compreso dolce, caffè e (un attimo di pausa) digestivo” Sorridono tutti e tre poi Gianni “veramente chi ha vinto sono io però visto che le vincite vengono utilizzate per una ...