1. Normandia


    Data: 01/09/2018, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Autore: twotreefor, Fonte: xHamster

    ... sull’isola di fronte.
    
    La flebile luce ricadeva sul mio letto, mentre mi spogliavo percepivo gli sguardi dei due ragazzi protetti dal buio del angolo opposto, udivo anche le risatine e il loro bisbigliare nonostante il ruggito del mare.
    
    MI spogliai lentamente lasciando che i raggi argentei di Selene illuminassero la mia siluette, c’era un piacere nel sentirmi osservato, mi coricai lasciando che il lenzuolo coprisse solo la parte superiore dei miei glutei, la pelle morbidissima e bianca di sicuro brillava nell’oscurità, in più quella sera a completamento avevo approfittato del profumo di una amica conosciuta al porto.
    
    Mi addormentai sereno, avvolto dalla nuvola stupenda di quel misto freschissimo di brezza marina ed essenza di “Poison”.
    
    Non sapevo che ora fosse, mi risvegliai percependo la vicinanza di un corpo, qualcuno spostava delicatamente il lenzuolo, lo lasciai fare fingendo di dormire, appena fui completamente scoperto, una mano delicata mi sfiorò passando dalla schiena alle natiche, quella carezza delicatissima mi provocò un tremito di piacere, l’eccitazione saliva, la mia resistenza era al limite ,appoggiai la mia mano su la sua affinché aumentasse la pressione, allargai la crenatura con due dita evidenziando il buchino, e da ultimo infilai l’indice nel mio sfintere giocandoci un pochino.
    
    Dopo quel segnale chiarissimo, si sistemò dietro di me tentando di penetrarmi ma aveva qualche difficoltà a mantenerlo rigido, nonostante non fossi assolutamente ...
    ... vergine appena lo introduceva al primo movimento gli schizzava fuori.
    
    Forse l’emozione, forse non si aspettava la risposta positiva, probabilmente era la prima volta con un altro dello stesso sesso, e poi quel letto vecchio che gemeva ad ogni movimento a rischio di rompersi.
    
    Urgeva trovare una soluzione, vista la quantità di letti liberi basto buttare uno dei materassi per terra, e lo pose la dove la luce cadeva più intensa, io posizionai sotto la pancia due cuscini, così che il sedere fosse nella posizione ottimale, ci riprovò, riuscì solo a penetrarmi poco.
    
    Aveva davvero bisogno di aiuto e io bruciavo dalla voglia, dolcemente presi la sua cappella in bocca succhiai e diedi dei colpetti con la lingua, reagiva bene, quando poi mi impegnai a leccare per tutta la sua lunghezza quel bel giocattolino, ottenni il miracolo della risurrezione e marmorizzazione del obelisco.
    
    Ora era pronto mi misi in posizione puntò e spinse a fondo, un attimo di sosta e iniziò il meraviglioso gioco del su e giù, sempre più deciso sempre più veloce, lo estraeva e lo riinfilava con precisione era diventato un vero Robin Hood, ci dava con tanta decisione da far sentire lo schiocco delle sue palle contro le mie chiappe.
    
    Lo estraeva attendeva qualche secondo e riprendeva con gli affondi.
    
    Grazie al rumore combinato di vento e mare mi lasciai andare ad ansimi di piacere sicuro di non essere udito ma di eccitarlo di più.
    
    Continuò a incularmi con decisione ed eccolo al culmine spinse in fondo ...