1. Femminuccia


    Data: 30/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Pisellino, Fonte: EroticiRacconti

    Arrivo nella piazzetta, c’è Maurizio che sta seduto lì con gli altri ragazzi, mi vede e mi fa un cenno con la testa, è il suo modo per dirmi che ha voglia, che mi vuole scopare.
    
    Lo facciamo da tempo, non ho molta voce in capitolo, comanda lui, anche se in realtà il culo glielo do volentieri perché sono una dolce femminuccia dall’indole piagnucolosa e sottomessa.
    
    Maurizio è lui un ragazzone grande e grosso, un po’ temuto da tutti, faccio tutto quello che vuole e lui mi protegge.
    
    Sono in quarta liceo, minuto, femminile, dimostro meno della mia età, quando vado a scuola lui viene da aspettarmi lì fuori con la scusa di accompagnarmi a casa in auto, prima di arrivare mi scopa, a volte porta qualche suo amico, lo faccio anche con questi. I miei compagni lo sanno e ridono di questa cosa, però si guardano bene dal spifferarla in giro, come ho detto lui è grosso e mena come un fabbro.
    
    Gli obbedisco sempre, quando provo ad oppormi minaccia di dire ai miei che mi faccio scopare, da lui e da altri, quindi succede sempre.
    
    E' chiaro che non potrebbe succedere, ma io la prendo per buona, è una scusa inconscia per seguirlo e fare quello che desidera.
    
    Oggi me la sono cercata, sono passato da lì sapendo che lui c’era, eppure ci sono andato, forse perché dentro di me ho voglia. Sono frastornato ed ho le idee parecchio confuse sul mio sesso, su quello che mi sta succedendo, su quali sono i miei reali gusti sessuali, ma forse sta venendo fuori la cosa che mi piace essere ...
    ... comandato, preso, scopato.
    
    O, meglio, presa e scopata, vorrei essere una vera femmina, di sicuro mi piacciono i maschi forti e rudi ed Il cazzo nel culo sta diventando un’abitudine.
    
    Ora parlotta con qualcuno del gruppo poi ci avviamo verso il posto dove faremo le cose oggi.
    
    Come succede a scuola i presenti, gli altri ragazzi, sanno dove stiamo andando, ho dato il culo anche a qualcuno di questi, fra di loro ne parlano.
    
    Il luogo è piuttosto vicino, una casa disabitata, c’è una porta da una parte che si apre facilmente.
    
    Mentre andiamo lì non diciamo nulla, non è necessario.
    
    Apre ed entriamo, ci spostiamo subito nella stanzetta in fondo, priva di finestre, assolutamente invisibile da fuori.
    
    Maurizio esce un momento a pisciare, poi rientra.
    
    Il nostro modo di fare sesso non è sofisticato, mi tolgo pantaloni e le mutande, mi appoggio da qualche parte o mi stendo se possibile. Lui o l’altro maschio di turno me lo infilano e fanno avanti e indietro fino a venire. Una cosa animale, mi coprono come fanno i cani con la femmina in calore. Maurizio è talmente più grande e grosso di me che quando sono disteso e mi sale sopra sparisco sotto di lui.
    
    Però oggi mi chiede di prenderglielo in bocca, ogni tanto lo fa, non ho passione per questa pratica, lo faccio lo stesso, magari spesso ma non volentieri, da brava principessina ho un po’ schifo, preferisco farmi penetrare.
    
    Cerco di dirgli di no ma poi accetto, mi accovaccio e glielo succhio.
    
    E’ ancora molle, ha un ...
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