1. Corsica meravigliosa


    Data: 30/08/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Erano finalmente arrivati i famosi cinque giorni di vacanza consecutivi. Mauro era da un po’ che aspettava, per il fatto che il lavoro lo impegnava notevolmente non era riuscito a trovare del tempo libero per riposarsi e per stare con Lucy, giacché aveva proprio bisogno d’allontanarsi e d’isolarsi per approvvigionare le sue batterie a questo punto scariche, visto che era stanco e si vedeva chiaramente. Lucy lo sapeva e per questo scopo gli aveva organizzato cinque giorni di vacanza in Corsica, un viaggio in nave presso un albergo grazioso e tranquillo, la pace, il riposo e le immancabili coccole, poiché era tutto previsto. Mauro era sul treno diretto a Savona, dove lei lo aspettava in stazione.
    
    Era contenta, dato che erano parecchi giorni che si sentivano soltanto per telefono e su internet, ma il contatto con il suo corpo era una circostanza che niente poteva soppiantare. Mauro gli piaceva tanto, lui era amorevole e tenero, ma deciso e risoluto al tempo stesso, perché aveva talora quel modo d’essere bimbo e adulto che l’aveva all’epoca affascinata e sedotta, poi sapeva fare all’amore e soltanto al pensiero la sua fica a bruciapelo s’inumidì, mentre piccoli brividi corsero lungo il suo corpo.
    
    Lei guardò l’orologio, giacché mancavano ancora dieci minuti all’arrivo e ripassò nella mente l’ultima volta che lo aveva incontrato in stazione e inevitabilmente la mente ritornò a quel primo incontro a Pisa. Le si ripresentarono i pensieri e le sensazioni che affollavano la sua ...
    ... mente, l’eccitazione e le preoccupazioni per quello che poteva succedere, di questo andare mentre assaporava pensierosa e raccolta questi pensieri l’altoparlante della stazione annunciò l’arrivo del treno e lei all’istante sentì aumentare quella certa umidità; era incredibile, come soltanto il pensiero di sentirsi tra le sue braccia le facesse quell’effetto, sorrise dentro di sé mentre il treno si fermava a pochi metri da lei.
    
    Lei lo cercava tra la folla, era un po’ preoccupata perché non riusciva a vederlo, la folla sfilava attorno a lei, eppure di lui non c’era nessuna traccia, una certa agitazione incominciava ad assalirla, un velo d’apprensione e di tristezza calò sui suoi occhi. Niente, non lo vedeva proprio, il treno stava già ripartendo e il terrore si stava impadronendo di lei: dormiva? Stava male? Dopo si sentì afferrare da dietro i fianchi e stringere da due braccia delicate ma anche robuste, in quanto lui era dietro di lei. Era stato uno dei suoi improvvisi scherzi, nascosto dietro un pilastro per farla angosciare un po’. Adesso lui era dietro di lei che la teneva stretta, visto che le aveva appoggiato le labbra sul collo, non sapeva se essere arrabbiata o contenta, poi s’abbandonò al suo abbraccio, perché lo amava tanto. Si girò e gli offrì le labbra per un bacio, lui la strinse a sé e si scambiarono un bacio pieno di desiderio e di passione. Lui prese la valigia e poi mano nella mano si diressero verso l’uscita. Il porto non era lontano e scambiandosi qualche ...
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