1. Le mie storie (12)


    Data: 21/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    In questo mio viaggio indietro nel tempo, a ripercorrere questi miei primi quarant'anni, ho visto che da parte di coloro che mi leggono, si è creata una sorta di simpatia nei confronti del "ragazzino". Così dopo avervi raccontato un rapporto che per quanto mi portasse piacere, mi angosciava altrettanto, di qui a poco leggerete un po' di "avventure" strampalate che ho vissuto insieme a questo mio compagno di "giochi". Il nostro rapporto, tra una cosa e l'altra, è durato quasi dieci anni. Naturalmente ci sono stati periodi in cui non ci siamo visti, altri in cui invece la frequentazione era più assidua. La cosa che però ha accompagnato questa sorta di strana amicizia tra due persone così diverse è stato sempre il divertimento. Io con lui ho sempre sorriso, anche quando la sua fantasia mi coinvolgeva in cose alle quali non avrei mai pensato. Ribadisco che era un grande maialone, ma quante risate ci siamo fatti. Le piccole storie che vi racconterò non hanno una successione cronologica, la mia memoria comincia a fare difetto, ma semplicemente sono episodi simpatici che spero potrete apprezzare.
    
    Stava cominciando l'estate, lui era andato ad Amsterdam con gli amici per un viaggio di piacere. Di ritorno si presentò a casa mia con un pacco regalo. Conoscendolo piuttosto bene immaginai cosa potesse essere anche se a dire la verità non avevo mai visto uno da vicino. Tolsi via la carta ed eccomi apparire un enorme fallo di plastica con alla base delle ventose. Mi guardò ed ...
    ... incominciò a ridere. Io non l'avevo mai visto un qualcosa del genere, lui lo prese per un attimo e mi fece vedere che sotto c'era un piccolo interruttore. Lo spostò e d'incanto questo uccello cominciò a vibrare ed a roteare. Mi chiese di provarlo, io sinceramente ero un po' titubante ma i suoi modi simpatici e la sintonia naturale che c'era fra noi mi fecero abbassare le mutande nel giro di qualche minuto. fermai questo coso sulla sedia e poi piano piano mi ci poggiai sopra. All'inizio mi veniva soltanto da ridere nonostante la mia micia si cominciasse a bagnare, piano piano entrava sempre più dentro naturalmente il ragazzino guardandomi si eccitò e dopo poco tirò fuori il suo uccellone. Le risate piano piano lasciarono il posto al piacere, mentre mi lasciavo scopare da questo aggeggio di plastica, il ragazzino me lo mise in bocca. Non ero tanto coordinata ma ricordo che mentre stavo venendo, lui mi venne sulle tettone. A memoria credo che fu l'unica volta che "quel coso" fu utilizzato. Credo di averlo ancora nascosto nella sua s**tola in fondo ad un cassetto.
    
    Inverno inoltrato, lo ricordo benissimo perché quel giorno avevo un vestito che mi piaceva tanto. Era una sorta di lungo pullover che con il collo alto mi arrivava quasi fino alle ginocchia. Non potete avere idea della comodità. Sotto come sempre portavo le autoreggenti e sopra oltre naturalmente alle mutandine, una canottiera di cotone (fedele compagna di viaggio ancora oggi, visto che odio i reggiseni). C'era una specie di ...
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