1. Troia per vocazione.


    Data: 03/08/2022, Categorie: Tabù Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... mio corpo. Lui ne rimase stupito.
                                                                                                                                                «Ti ho fatto male?  Ti piace?»
    Io ero rimasta stupita dalla sensazione piacevole che avevo provato.
    «No! È che mi hai colto di sorpresa. Si mi piace se mi tocchi lì.»
    Lui riprese a leccarlo, e dopo propose un nuovo gioco.
    «Aspetta che mettiamo una novità nel gioco.»
     Andò di corsa in bagno, prese dell’olio abbronzante di nostra madre, mi fece mettere il viso appoggiato al cuscino, e mi disse di mettere le mani dietro per aprire le chiappe. Iniziò a mettere il lubrificante sul buchetto, inserendo dentro un dito, poi dopo ne mise anche sulla punta del cazzo.
    «Ora rilassati.»
    Appoggiò la punta e cominciò a spingere.  Sentivo che entrava, la cosa mi stava piacendo e quando lui convinto di farmi male esitò io mi spinsi indietro da sola. Il suo cazzo affondò dentro di me, rimase qualche istante fermo, poi iniziò a sbattermi senza riguardo.                                                                                                               
    «Si piccola troia! Senti come ti sfondo il culo!»
    Resistette un po’ poi mi riempì di sborra, che mi regalò un piacevole orgasmo.  Nei mesi successivi la mia esperienza in fatto di pompini e inculate aumentò.  Circa un anno dopo mi arrivarono le prime mestruazioni, il seno cominciò a crescere e mia madre disse appena si sono stabilizzate ti mando in città a ...
    ... trovare la zia. La zia Anna è la sorella più giovane di cinque anni di mia madre, è ginecologa, e mia madre dice che sin da piccola si è data da fare con i maschietti, fino a che non ha incontrato Sven. Lui è norvegese, alto biondo occhi rigorosamente azzurri con un fisico tosto, asciutto imponente. Faceva il camionista dalla Norvegia fino a noi, da quando ha sposato la zia a smesso, ora lavora con i bus del servizio urbano in città e manco a dirlo tanta fica gli gira sempre intorno, ma la zia non è gelosa, tanto dice non ce la fanno a consumarlo tutto. Dopo il terzo mese di ciclo io avevo voglia di sentire la differenza tra prenderlo nel culo e davanti ma mio fratello esitava, per cui un giorno mentre stava per incularmi io mi sono spostata e me lo sono spinto dentro davanti. Escluso un breve dolore sentire che mi apriva la figa è stato bellissimo, e quando lui a cominciato a muoversi io già godevo.
    «Mettilo dentro tutto!»
    Lui prese a sbattermi con forza, e io ho preso subito a godere in maniera sconvolgente.
    «Tieni grandissima troia prendilo tutto! Ti sfondo!» 
    Così dicendo prese a sbattermi da matti, solo quando fu sul punto di venire uscì e mi riempì la bocca di sborra, e io lo accontentai con piacere. Qualche giorno dopo mi feci visitare da mia zia, che naturalmente poté subito constatare che avevo già perso la verginità.
                                                                                                                                                       ...
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