1. Mia Moglie Carla ed il giovane Nico - cap. 3


    Data: 01/08/2022, Categorie: Etero Tue Racconti Autore: Brunek, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... cosa raccontiamo “ e Nico “ allora solo un attimo “ e sento la chiave che apre la porta della cantina, e sbirciando senza farmi vedere, vedo Nico entrare e nel contempo prendere Carla per un braccio e tirarla dentro. La porta si chiude, ed aspetto ancora, ma dopo circa 5 minuti vado ad origliare e sento chiaramente Carla “ ma tu sei pazzo, Nico è rischioso, dai fai il bravo andiamo a casa e faremo subito tutto li “ e Nico, “ no!! Ti voglio qua e qui devi restare fino a quando non lo decido io “, e credo che Nico l’abbia afferrata, perché non sentivo più nulla, si stavano sicuramente baciando, poi dopo un po, sento Carla “ hhoooo, ma sei pazzo, mmhhhhhhh, ssssiiiii “ e Nico, “ togliamo tutto “ e lei “ nooo!!! È rischiosoooo, mmhhh, ssiiiiii, continua, non fer-mar-tiiii “ e dopo neppure cinque minuti, sento l’urlo della penetrazione della prima volta “ aahhhhhh, sssiiiiiii, con-ti-nua mmmhhhh, hooo fottimi “ quindi Nico la stava chiavando, aveva vinto lui e quindi ormai l’aveva domata, proprio quello che volevo io in previsione di altre cose ancora più eccitanti che avevo in mente di far fare a Carla.
    Dopo una ventina di minuti, sento Nico “ succhiamelo che ti sfogo in bocca e devi ingoiare tutto” e Carla “ssii ingoio tutto, e poi il silenzio, interrotto poco dopo da Nico “ brava sei una brava bocchinara e ora possiamo andare, e la prossima volta non devi fare storie, devi fare subito quello che voglio, hai capito “ e Carla, “ va bene ma non devi esagerare, ti sto dando tutto ...
    ... ma perché mi devi trattare così “ e Nico “ perché sei una puttana, la mia puttana e se vuoi ancora questo cazzo devi accettare tutto, anzi prima di andare via devi ripetere che sei una puttana e quindi la mia puttana “ e Carla “ va bene, sono una puttana, la tua puttana, contento ? “ Io risalgo le scale senza farmi sentire e arrivo a casa. Poco dopo arriva Carla, mi guarda e mi dice “ scusa il ritardo, ma ho dovuto accontentarlo il tuo caro Nico, mi ha sbattuto in cantina “ ed io ha fatto bene e sono contento, e lei “ ma non sei arrabbiato ?” ed io ”no mia cara, anzi sono contento e vedrai come ci divertiremo sempre di più “ e Carla, “ ma lui sta diventando pericoloso, non si importa se mi vedono con lui, credo che dovremo mettere un freno, ma se fosse arrivata in cantina la madre o il padre, cosa avrei dovuto fare ? Ma lo sai che mentre mi faceva il servizio ha aperto la porta della cantina con la chiave dando la possibilità a tutti di entrare ? “ ed io “e tu perché lo hai lasciato fare ? “ e lei “ perché, lo sai, non capivo più nulla come al solito, si mi stava chiavando a tutto andare ed io in quel momento pensavo solo al piacere di essere sbattuta e quindi cerca anche tu di consigliarlo meglio, io andrò ancora in cantina se lui vuole, ma non sarebbe meglio usare la nostra ? Diglielo, per piacere “ ed io “ hai ragione, non ci avevo pensato. Passano alcuni giorni, in quanto nel frattempo avevo detto a Nico di fare riposare un po’ Carla, anzi di farla sospirare con qualche ...
«1234...8»