1. Troia per vocazione. 02


    Data: 26/07/2022, Categorie: Tabù Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Così fu.  Da quel giorno io e mio fratello iniziammo a scopare a in maniera totale appagante.  Nei mesi successivi lui non mi fece mancare nulla, me lo sbatteva in ogni buco, e io godevo come una matta. Una sera di fine estate era di sabato, c’era la festa del patrono del paese, tutti erano in piazza a ballare. Io e mio fratello eravamo con Simone, con sua sorella Sonia, c’erano anche Lucio e Luca, due gemelli un po’ più grandi amici nostri, era un caldo bestiale, e l’orchestra suonava solo Casadei e dintorni, per noi una noia mortale. Qualcuno lanciò la proposta di andare a rinfrescarci lungo il fiume.
     «Perché non andiamo a fare il bagno ai vasconi.»
    A metà strada tra noi e la città scorre un fiume, anzi dalle nostre parti è poco più di un torrente dove alcune persone vi hanno cavato delle lastre di pietre arenarie, e così si sono formate delle vasche, appunto i vasconi. Dopo dieci minuti eravamo tutti nudi a fare il bagno, era stupendo, Lucio si avvicinò a mio fratello e fece alcuni apprezzamenti su di me, convinto che non li stessi ascoltando.
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    Lui rispose con un tono pacato, che in qualche modo mi ha incuriosito.
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    ...        «Solo di bocca e culo.» 
      Rispose lui. Lucio diede un’altra occhiata verso di me, poi rivolgendo sia lui, gli parlò facendo con la testa un gesto indicava me.
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    Chiese ridendo. Mio fratello annuì favorevolmente, e allora lui si avvicinò con il cazzo già in mano, seguito subito da Luca che prese a passare una mano tra il culo e la figa. Subito si rese conto della mia bravura. Un attimo dopo avevo già il suo cazzo in bocca.
    «Però come succhia bene! È proprio una brava bocchinara!»
     Intanto Lucio mi stava tastando con un dito nel culo la sua elasticità.
     «Però l’hai aperto bene, voglio provare.»
    Mi appoggiò la punta del cazzo al buchetto che alla prima pressione si aprì lasciandolo entrare agevolmente.
    «Che culo!  Che bocca! COME SUCCHIA!»
    Presero a sbattermi sincronizzati, mentre uno entrava l’altro usciva, a tal punto che mi pareva di avere un cazzo che dalla bocca mi usciva dal culo. Intanto anche Sonia si dava da fare con mio fratello e il suo, i due la stavano scopando insieme, lei in piedi e loro uno da davanti e mio fratello dietro le fecero sborrare anche l’anima, ma non mai capito perché mio fratello non gli disse che mi scopava. Tra una scopata, bocchino e altro passò anche un altro anno, e l’estate successiva mia zia invitò me e Marco a passare qualche giorno di vacanza con ...
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