1. Contento di essere cornuto!


    Data: 25/07/2022, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... davo da fare a strizzare i capezzoli delle tette, mentre fissavo intensamente il suo cazzo, lungo e duro, forse non della stessa circonferenza di quella di mio marito, ma, in ogni caso, una verga di tutto rispetto. L’ho guardato con occhi languidi, invitandolo a farmi godere. Lui si è inginocchiato sul letto e mi ha ammirato a lungo, osservando con quanta libidine mi stavo offrendo a lui.
    «Meravigliosa! Sei davvero una gran fica! Questa sera voglio proprio farti impazzire!»
    Appena pronunciate queste parole, si è allungato fra le mie cosce ed ha subito preso a giocare con la lingua, facendomela scorrere lungo la fessura della mia fica, dal basso verso l’altro, per poi titillare, con la punta, il mio bottoncino che, al solo tocco, mi ha fatto emettere un gemito lungo e voluttuoso. Ho urlato subito un orgasmo improvviso, sconvolgente che ha sorpreso anche lui per la rapidità con cui ero venuta.
    «Accidenti! Ma quanto tempo è che non scopi? Mi è bastato toccarti appena per farti godere! Tranquilla, perché, questa sera, la voglia te la soddisfo io, finché non mi dici basta.»
    Mentre mi leccava e beveva tutto il nettare che sgorgava dalla mia fica, ha infilato due dita, una in fica e l’altra nel culo, facendomi sobbalzare dal piacere. Quelle dita mi penetravano sempre più velocemente e più vigorosamente, quindi ho alzato le gambe ancor più in alto, per aprirmi completamente a lui. Ho urlato che stavo venendo ancora, mentre dalla fica è sgorgato un fiume di piacere, più ...
    ... abbondante del precedente ed un mare di liquido caldo gli ha coperto il viso. Stavo impazzendo dal piacere, al punto da avere il corpo completamente fuori controllo e la mente concentrata su quell'immenso piacere che stavo provando. Di colpo mi sono rigirata ed ho afferrato, con entrambe le mani, quella colonna di carne che svettava imperiosa davanti alla mia faccia. Ho preso a leccarla partendo dalla punta scivolando giù lungo l’asta, fin quando non sono arrivata davanti a quei due stupendi testicoli grossi e gonfi. Allora li ho alternati nella bocca, succhiandoli, mentre con la mano carezzavo e continuavo a tener ben stretta la verga, che sembrava diventare ancor più nerboruta e possente. Ero troppo eccitata ed anche lui se ne è reso conto, soprattutto quando mi sono sdraiata supina e, aperte di nuovo le cosce, l’ho pregato di scoparmi, perché volevo assolutamente il suo cazzo dentro di me, oltreché per godermelo da pazzi, per impalmare la testa di mio marito di un bel paio di "corna".
    Lui mi si è inginocchiato davanti e, appoggiata quella bollente cappella fra le labbra della mia fica, ha spinto il suo cazzo, fin nel profondo della mia intimità. Mi è entrato completamente dentro con quella spinta potente, poi ha iniziato a scoparmi forte e veloce, mentre le mie piccole tette sobbalzavano ad ogni spinta, facendomi subito godere. Ho allungato le braccia lungo i fianchi, inarcando le gambe per andare incontro alle sue spinte, permettendo che lui mi scopasse a suo piacimento, che ...
«12...456...»