1. Non solo con mamma 19


    Data: 25/06/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Paoletto, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Nella camera da letto con Carla una volta nudo e coricati nel letto matrimoniale,pronta fece subito intendere che avrebbe dominato lei tutta la cosa, disse =lasciati andare ci penso io vedrai= venne su di me iniziando a leccarmi i capezzoli e pian piano giu pancia,ombellico sino poi a leccarmi le palle,poi la sua lingua attornare il mio sesso sino  a vederla leccare la punta e pian piano la bocca si spingeva ed il cazzo spariva fra le sue labbra, io fermo nel letto e lei mugolando ciucciava con maestria il cazzo turgido,piano piano =ci riesci a non venire!= mi disse staccandosi un momento =si penso di sì,però pure te bella porca= risposi e lei riprese a godersi il cazzo ciucciandolo in un su giù pacato,io per cercare di non godere tolsi lo sguardo da quella scena guardandomi attorno poi Carla sempre dirigendo lei staccata la bocca al mio affare prese a baciarmi con foga,la lingua che mi frugava bocca a bocca e standomi sopra la sentii spingersi con il bacino al cazzo cosi da finirle tutto nella figa pelosa,calda e bagnata =fa il bravo reggi ancora che poi lo voglio sentire nel culo= =a Carla ci provo ma non so quanto= dissi ed intanto lei pompava la sorca al mio affare in un lento andare mi scopava lei ed io fermo non un movimento,solo poi avvisai lei che prendeva a scoparmi vogliosa ed a quel punto si staccava sollevandosi da me e piegata poi al lato opposto del letto presa la posizione alla pecorina =vieni dietro di me afferrami il culo e spingi dentro quel bel cazzo,dai ...
    ... a mamma= fece cercando di farmi eccitare,ma non c'era bisogno perché tutto cosi in brevi secondi il cazzo restava turgido bagnato dei suoi umori vaginali voglioso di schizzare la sborra,non avevo sin lì mai preso una donna da dietro,inculata,ma in quella situazione non stetti troppo a pensarci e dietro di lei affetrandola per le chiappe puntato il cazzo nel buco del culo mi spinsi così preso ed eccitato che penetravo con una certa violenza =aia,cazzo si violentami=e tra il cazzo umido già di lei,la foga in me di godere e lei che li era già ben sfondata presi a sbattermi tra le sue chiappe ed in quella situazione mi fu spontaneo insultarla =tie' porca schifosa,stronza ti sfondo il culo mignotta,senti che cazzo cia' il tuo Paoletto= e lei =si si offendimi,dai sono una puttanata dai riempimi il culo di sborra,mi piace cosi= non so ma certo stava avendo orgasmi tali da spingere a sua volta con forza io altrettanto e sino a =cazzo mamma godo,si godo stronza= le urlavo godendo e sborrandole nel culo sino poi ad accasciarci lei sotto distesa io sopra di lei ed il cazzo un poco ancora dentro nel culo. Restò lì sotto me inerme sfinita da quanto doveva avere goduto e provato,poi fui io a sollevarsi,staccarmi da lei che domandando dove fosse il bagno non ebbe nemmeno la forza di rispondere a voce ma con un dito indicarmi la strada,trovai il bagno e li al bidet mi lavavo il cazzo barzotto quando entrò lei =guarda lì è l'asciugamano= disse ed io preso mi asciugavo,lei a cavallo del bidet ...
«12»