1. La mia vita sessuale tra incesto ed etero 15


    Data: 24/06/2022, Categorie: Etero Tue Racconti Autore: Paolo il caldo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... lungo bacio "si ma lasciami respirare" disse staccandosi "sai baciare,sai come si fa" le dissi sorpreso e lei "un poco si sai tra ragazze a scuola,si parlava come si bacia e la lingua,poi che ne so sarà l'istinto" e si le ragazze ne sanno sempre più di noi maschi ed io insistendo ripresi a baciarla,eravamo sulla porta del terrazzo in piedi ed io come fosse già la mia ragazza la baciavo e baciavo,poi lei "basta dai dobbiamo tornare a casa se no mamma che penserà!" disse cercando di sottrarsi a quei baci a quelle effusioni che un poco la confondevano "no mamma sa che sono qui con te è tranquilla" dissi "si perché non sa che tipo sei e cosa vuoi da me tua sorella!" rispose ma pareva indecisa se scendere o no,li fui bravo io ad intuire,la presi e ribaciai non una ma più volte è lei stava anzi la sentii sempre più addossata a me con il basso ventre come cercasse il mio sesso o magari per come la baciavo veniva presa da voglie sessuali, solo poi staccandosi dai baci ma abbracciati lei "che sei però ti ammazzerei per quello che mi fai provare,siamo fratelli ma adesso non so" disse ed io azzardai "sono eccitato senti come sto" e li premendo tra le cosce le facevo sentire il cazzo duro che premeva nel pantalone,lei nonostante tutto l'evolversi della situazione l'aveva eccitata "ma cosa vuoi fare hai fatto prima,non voglio sei pericoloso con quel coso cosi grosso" disse ma si sentiva e vedeva tentata a sentirselo ancora fra le cosce "dai ti giuro che sto attento hai visto prima come ...
    ... ho fatto" ribattei io "ma no basta dai e poi non mi va" fece ma intanto addossata alla porta del terrazzo sembrava aspettare che io la prendessi,ormai deciso mi slacciai il pantalone e davanti a lei con il cazzo teso e duro "dai sentilo" dissi portandole una mano a toccarlo "ma è così grosso,però,ma quando lo metti dentro la sorca guarda non dico io adesso faccio per sapere,una ragazza e tu che lo infili non prova dolori?" disse "penso dipenda da come scopano,magari piano piano forse no è la natura che ci ha fatti cosi" le risposi e li ormai tentata "sei il solito tentatore,si facciamo l'amore però non metterlo dentro solo un po tra le cosce" disse,era mia e decisa ad un sesso più carnale,lei sollevava la gonna ed io le abbassati le mutandine "a questo punto togliele se no magari me le sporchi poi" disse "facciamo qui inpiedi tanto sai come fare vero,giù a casa lo facesti altre volte" disse ancora ed io intanto mi accostavo a lei con il cazzo teso e nudo "guarda di non bagnarmela di quel liquido" disse "si è tu adesso allarga bene le cosce" risposi,lei pronta apriva le cosce ed io insinuato il cazzo alla figa cosi da strofinarmela "mamma mia cosi come lo sento e com'è duro!" fece lei pronta arcuando il corpo,io tenendola dalle chiappe iniziai poi pian piano a sfregarle la figa che sentii calda e umida "che sorca" feci "stai zitto almeno porco" rispose lei ed intanto eccola che si dimenava contro me e con me in un amplesso più carnale pur senza penetrarla. Avendo goduto poco ...