La mia vita sessuale tra incesto ed etero 14 - Racconti Erotici

La mia vita sessuale tra incesto ed etero 14

Ero tornato tra le cosce di mia sorella arrivando a godermi nelle mutande con il solito rapporto fatto di puro reciproco sfregamento sessuale ed io nonostante avessi poco prima scopato con la mamma provai un godimento maggiore facendo sottostare ai miei desideri la sorellina che se pur forzata poi frastornata e confusa per un attimo addossata a quella parete restò ferma con una espressione del viso stupita,forse quei baci dati nel collo fecero il mio gioco,fatto sta che tornata in sé "dai esci lasciami finire" fece spingendomi indietro "si ma resto qui cosi poi ti do una mano a stendere" dissi e lei riprendendo "fa come vuoi" ribatteva,povera sorellina mentre io giravo per il terrazzo lei passò quasi un'ora a lavare sbattere quei panni. Una volta finito la aiutami a portare la tinozza piena di panni lavati e bagnati pronti ad essere stesi (la tinozza era un bacile fatto di lamiera zingata che allora tutti avevano in casa per i panni ma anche spesso per farci il bagno la dove in casa ancora non vi era la vasca) lei mia sorella pareva affaticata comunque mi passava i panni ed io con le mollette di legno li assicurato al filo,già allora ma quale lavatrice elettrica o la asciugatrice,si erano iniziate ad apparire in vari negozi di elettrodomestici ma costavano e ben pochi potevano permetterselo si andava nella terrazza del palazzo ben attrezzato,tornando a mia sorella finito di stendere "sei stanca" chiesi e lei "be un poco si ma mamma con la pancia sai" fece lei "e si non può ...

... certo farlo" dissi,intanto ci dirigemmo verso la porta del terrazzo per uscite e scendere giù a casa quando "aspetta" feci io e tirata indietro prendendole la mano "cosa vuoi" e poi realizzando "ancora e no dai sono stanca" mi rispose "lo so ma se non ti prendo quando sei da sola!" dissi ed aggiunsi "è più di un mese senza toccarti" "è allora mo vuoi rimettere in paro,ma ti ricordi che siamo fratelli!" rispose "si e ti sei fatta pure più  bona,senti che zinne" dissi toccandole il petto "stai fermo" disse togliendosi la mano,lei ormai sapeva che sarebbe dovuta sottostare e davanti a quella porta chiusa tira io tira lei per cercare sfuggirmi,io che insistente la volevo una volta afferrata tenendola stretta pian piano finii per coricarla in terra ed io tra le sue gambe "non voglio dai Paolo lasciami" ripeteva mentre preso dalla eccitazione la scoprivo nuda sin oltre la pancia sollevandole il vestito,solo nel guardale le mutandine che coprivano a malapena un pacco di figa,notai la patta del pantalone aperta (poco prima in angolo avevo fatto pipi e mi ero senza volerlo dimenticato di richiederla) ed in quella situazione,la patta aperta eccitato ed a cazzo in erezione questo spuntava un poco fuori da dove nelle mutande vi è l'elastico e li tutto in un attimo pensai perché no magari stavolta è più carnale. Mia sorella coricata in terra io fra le sue cosce a stretto contatto sessuale e non presi subito nel sfregarmi alla figa,restai ben pressato mentre le baciavo il collo,la nuca dato ...