1. La mia vita sessuale tra incesto ed etero 13


    Data: 22/06/2022, Categorie: Etero Tue Racconti Autore: Paolo il caldo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Mamma si coricava supina nel centro del letto,il maglione sollevato,le tette nude fuori ma con la gonna se pur ampia e comoda per la pancia un poco tirata su tanto per scoprire le cosce e figa, io intanto tolti i pantaloni e via le mutande salito poi nel letto ginocchioni davanti a lei con il mio coso ben teso come cercai di scoprirle anche la pancia"no va bene cosi" disse bloccandomi "va bene mammina però almeno allarga le cosce lo vedi come sta,mammy vuole la sorca" dissi con tanto desiderio di scoparla ma non so perché li quel pomeriggio pareva voler scopare da porca ma timidamente,fatto sta che io a cavallo delle sue cosce lei mi prese il sesso se lo poneva fra queste e dischiudendo appena le gambe "spingi adesso apingi" disse e pian piano la penetravo. Fu quasi una scopata alla vergognosa tanto che pur godendo poi restai deluso mamma da me in camera della zia si era comportata da femmina voglosa ed ora invece,comunque in bagno lavai il cazzo e poi "vado su a vedere se le serve una mano alla sorellina" dissi e lei da dietro la tenda di quel bagno "si vai magari per stendere i panni" rispose,dopo quella scopata be sfogarmi meglio tra le cosce di mia sorella volente o no,salii quei cinque piani di scale,aprii la porta del terrazzo e visto che la chiave era nella serratura richiusi la porta ma a chiave,mi diressi al casotto dove vi erano le vasche e li mia sorella intenta nel lavare i panni sporchi piegata contro una vasca quando mi vide "che ci fai qui?" chiese "mamma ha ...
    ... detto che potevo darti una mano a stendere,non ti va, non sei contenta!" feci io "dipende!" esclamò lei pronta,sapeva bene ciò che volevo conosceva le mie vere intenzioni in casa o no,entrai in quella lavanderia mi avvicinai,lei indifferente continuò a sbattere e lavare i panni ed io già vederla,sentire il suo profumo di femmina mi faceva tirare il mio sesso se pur aveva da poco sborrato,le andai di dietro poi deciso mi accostavo contro il sedere con la patta piena di sesso e portate le mani al seno stringevo e mi sfregavo cosi che sentisse il cazzo duro e lei di botto "ecco lo sapevo,sapevo che avevi altro in testa" "è tanto che non ti tocco lo sai che mi piaci che vuoi farci" risposi e li lei prima cercò di divincolarsi,poi si fermava china alla vasca vistasi impotente alla mia stretta "dai lasciami stare ho da lavare sti panni" disse più calma tanto che potei girarla ed addossarla alla parete opposta alle vasche e li deciso le sollevai la gonna scoprendole cosce e figa,poi con una lieve pressione delle mie ginocchia "dai allarga le cosce tanto lo sai ormai no" feci io colmo di voglia "lo so si tanto poi lo dici a mamma" disse ma intanto eccola che le allargava ed io svelto insinuato patta contro mutandine e sorca senza fretta tenendola ben stretta addossata a me mi strofinavo sempre più premuto alla figa mentre lei prima inerme poi malgrado tutto arcuava il corpo agitandosi piano e "sei il solito porco" ma poi mi lasciava continuare sino a che intuiva del mio appagamento e ...
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