1. La mia vita sessuale tra incesto ed etero 12


    Data: 22/06/2022, Categorie: Etero Tue Racconti Autore: Paolo il caldo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Dopo quel mattino con zia aspettavo sempre di veder arrivare mia madre ma nello stesso tempo ero preoccupato che zia ci scoprisse perché da come zia si era data a me e goduto magari ogni tanto una scopatella se la sarebbe rifatta,invece di mamma niente forse aveva deciso di tornare ad essermi soltanto madre. Giorno dopo giorno non facendo più sesso il pensiero tornava verso mia sorella ma anche questa per trovarla sola in casa era una bella lotta,la cosa peggiore in uno come me allora dopo aver assaggiato il sesso la prima volta,le prime volte nella vita di un quasi sedicenne con due donne,anzi con due sorelle, unito al fattore incesto scatenava dentro me un forte desiderio come un drogato in astinenza,si qualche sega ma il piacere non era lo stesso che trovarsi tra le cosce femminili ed un giorno nelle ore di pranzo a casa notavo mamma con quella sua pancia sfuggire il mio sguardo,risalito nella mia stanza a casa di zia per una pennichella non riuscivo a prendere sonno,mi sentivo nervoso e con addosso una voglia tale di scopare da non tenermi mi dissi tra me "cazzo mo scendo e se trovo mia sorella sola stavolta le faccio sentire io un po di cazzo nella sorca" scesi giù e tornai a casa nostra,entrai ma pareva deserta,andai nella camera da letto e li mamma semiassopita "cosa volevi hai dimenticato qualcosa" chiese mamma "no volevo chiedere una cosa a mia sorella"feci io "è su in terrazza a lavare dei panni" rispose ed io sapendolo sola mi avvicinai "scusa mammina perché ...
    ... non vieni più da me come quella mattina siamo stati cosi bene a te è piaciuto tanto com'è piaciuto tanto anche a me" lei non rispose poi io insistente "perché non posso e non debbo fare sesso con te sei mio figlio" disse "mi manchi ti desidero mammy è stato così bello,figlio o no io ti voglio e pure tu penso da quanto mi dicesti" la cosa più strana ripensando ad allora ed a quel giorno,che fuori casa ero impacciato verso le ragazze mentre con mamma o mia sorella non avevo timori anzi ero l'opposto della timidezza. Mamma dopo le mie parole "si lo so è stato cosi bello con te da farmi tornare ragazzina ma non posso affezzionarmi a te avere dei sentimenti diversi dall'essere madre,se continuo a scopare con te poi mi attacco troppo e non devo" li intuii che mamma aveva timore di innamorarsi di me non come figlio ma come uomo,a quelle parole mi distesi nel letto accanto a lei "dai fai i bravo devi dimenticare tutto non possiamo" disse e li guidato dalla voglia che avevo le andai sul viso ed avvicinate le mie labbra alle sue le diedi un bacio prima sfuggente poi attaccato alle labbra come a ventosa baciandola con foga come zia mi aveva insegnato tanto da sentirla rispondere altrettanto al bacio e solo poi riprendendo fiato "baci bene ora" disse ribaciandoci poi "ecco vedi con te mi lascio andare mi porti a provare certi sentimenti che non voglio avere per te,capiscimi meglio smettere sino a che siamo in tempo" lo disse però con occhi pieni di lacrime,le diedi di nuovo un bacio più ...
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