Umiliato fino in fondo... - Racconti Erotici

Umiliato fino in fondo...

Nell'ultima sua frase affermó che mi avrebbe rispettato, ma a volte è difficile resistere alla tentazione e può succedere di cedere ai più bassi istinti....

Ero a 4 zampe sulla sabbia nella pineta alle spalle della spiaggia, tutto nudo, un uomo che aveva quasi 40 anni più di me faceva scorrere le sue mani sulla mia schiena, mi apriva le natiche e sputava ripetutamente tra di esse, mi faceva scorrere il suo cazzo duro nel solco, dalle palle passando sull'ano e su, poi giù più volte, si soffermava sul buchetto mostrando grande desiderio di sfondare, io non volevo con suo sommo dispiacere, ma d'improvviso:

- dai sdraiati sulla sabbia, allarga le gambe e stringi le natiche, appoggio il mio cazzo tra di esse e faccio finta di scoparti così mi masturbo e ti godo addosso, se non vuoi farti inculare almeno fai il ricettacolo di sborra,-

Ascoltai le sue parole, mi sdraiai sulla sabbia, lui si sdraio su di me, incominció a muoversi come se mi stesse scopando, sentì il suo cazzo scivolare tra le natiche, ma poi disse ancora:

- distendi il braccio sinistro sulla sabbia, dammi il destro,- lo giró dietro la schiena, sentì puntare la cappella sull'ano, fu una spinta decisa, urlai dal dolore, affondó completamente nel mio sfintere il suo cazzo duro, mi aveva preso per i capelli tirando forte, e in più mi spingeva il braccio piegato per non farmi reagire.

Lo supplicai di uscire, ma lui affondó ancora, sentì le sue grosse palle tra le mie gambe, era tutto dentro con mio sommo ...

... dolore e poi disse:

- hai veramente il culo stretto, é fantastico, ho fatto bene a prenderlo, mi piace lurida troia, ora ti metti a 4 zampe e ti scopo per bene,-

Ansimai, ripetei più volte un gemito di dolore mentre lui sdraiato su di me iniziava un accenno di movimento penetrativo. Poi si sollevó lentamente tirandomi x i capelli, mi misi a 4 zampe, avrei potuto togliermi da quella posizione, ma quella penetrazione inattesa e violenta aveva fiaccato ogni mia resistenza, da quel momento i miei no sarebbero stati inutili, quell'uomo mi avrebbe usato come voleva.

Ora ero fermo a 4 zampe sulla sabbia, schiena inarcata, gambe aperte e culo completamente offerto al mio padrone, mi sputó più volte tra le natiche ed entrò, sentì meno dolore, ma quando cominció a muoversi con forza ansimai ad ogni affondo e non riuscì a stare fermo, questa mia reazione dovette eccitarlo molto, il suo cazzo sembrava più duro e più grosso.

Ora entrava e usciva dal mio culo, poi si alzó e mi inculó dall'alto tenendomi x i capelli, poi in seguito mi ritrovai col viso quasi sulla sabbia, il culo in alto, e le ginocchia sotto il ventre, lui entrava e usciva dal mio culo e improvvisamente ebbi l'orgasmo, sborrai sulle mie stesse gambe e lui se ne accorse.

- Lurida troia col cazzo in culo sborri a cazzo moscio, ti piace il cazzo in culo puttana!-

Mi diede qualche schiaffo sul culo, mi invitó a sdraiarmi sulla schiena, voleva incularmi potendo incrociare il mio sguardo. Mi prese le caviglie e ...