1. Lo stanzino dello zio


    Data: 20/10/2017, Categorie: Tabù Autore: sofiax55, Fonte: xHamster

    Ho confessato la storia di me e mio marito in vacanza (avrete forse letto) e gli ho detto che volevo scrivere la confessione su un qualche sito,che poi ho fatto..,ma a lui stranamente non importa granchè e la cosa è finita li,quindi ho scritto e lui non sa,adesso vorrei raccontare una cosa successa quando ero ragazza (a mio marito non l'ho mai raccontata),dunque io e i miei ci recavamo quasi settimanalmente dai miei zii,che avevano un'azienda agricola,loro abitavano a circa una decina di minuti da casa nostra,lui è il fratello di mia madre,all'epoca io avevo mi sembra 19 anni,comunque già guidavo,quel giorno andammo io e mia madre per dar loro una mano in vista dei preparativi della festa di paese,più che altro della loro contrada che è abbastanza piccola e tutti si danno una mano e dovevamo finire di assemblare (non lo dico,che mai qualcuno intuisce la zona...),e così di primo pomeriggio cominciammo il lavoretto,per niente noioso e pieno di allegria e mio zio che intanto era a lavoro,tra fienile,trattori e terreno,così successe che servivano gli spaghi da legare e mia zia mi disse di andare nel fienile,in una stanza avrei trovato il sacco con dentro gli spaghi,li dovevo tirar fuori,fare una serie di nodi e portarli su,insomma quello si che era un lavoretto noioso, se avessi avuto dei problemi lo dicevo a mio zio che era nei paraggi,allora andai e trovai subito il sacco,lo spostai e dietro il sacco per terra notai due giornalini porno,la cosa mi ha lasciata di stucco,non ...
    ... pensai mai ad uno zio porcone e devo dirlo mi sconvolse,ma la voglia di vedere quei giornaletti era più forte e così mi chinai e cominciai a sfogliare,ero agitata che potesse venire qualcuno ma un violento rossore mi avviluppò il viso,cominciai a bagnarmi vedendo quelle figure e sono sincera la mano scese e sbottonai quei fastidiosi jeans e cominciai a toccarmi poi ad un tratto il patatrack,una voce da dietro "ohh!! che fai??" ed era mio zio che non si aspettava proprio ne di trovarmi li ne specialmente tutto il resto.., si avvicinò e mi disse subito per rompere io ghiaccio "purtroppo sono un'uomo e noi siamo così che ci possiamo fare ci fa compagnia..." Io avevo una vergogna tale rimasi ferma senza proferire parola e con il giornalino in mano,ero quasi terrorizzata dal fattaccio anche perchè mi aveva vista con la mano destra dentro..,così si avvicinò a me e mi disse,fermati non ti preoccupare non dirò nulla a nessuno,anzi è un nostro piccolo segreto,prese in mano il giornalino e disse,stai tranquilla perchè anch'io sto agitato da questa situazione,io non capivo più nulla ma cercavo parole di conforto,di tranquillità,ero ancora molto scossa,avevo fatto una pessima figura (secondo me,non secondo lui...)poi mi disse ancora, mettiamoci qui vieni,mi prende la mano e ci siamo appoggiati al muro con lo sguardo verso la porta grande,nel caso dovesse arrivare qualcuno,ma tanto si sapeva che c'eravamo solo noi,non perse tempo,quella situazione l'aveva mandato fuori di testa e anche io ero ...
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