1. Terzo Tempo


    Data: 21/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: nellabuca, Fonte: RaccontiMilu

    La partita più dura della nostra vita. Ottanta minuti di inferno con la seconda in classifica. Sulla carta avremmo dovuto essere spazzati via agevolmente già nel primo tempo, e invece eccoci qua, a tre minuti dalla conclusione, una meta segnata a testa, entrambe nel primo tempo, poi una lotta continua drop su drop. Il loro vantaggio era di soli due punti.
    
    Sta per piovere.
    
    Mi rialzo dall’ultima mischia e corro in supporto. Vedo la mia terza ala prendere intercettare al volo un passaggio avversario… il loro pilone gli &egrave addosso, lo pacca, cadono, il mio compagno perde la palla… no! Con la punta delle dita, quando ormai &egrave quasi a terra, riesce a spingerla indietro, verso di me. L’afferro al volo, ho un secondo per guardarmi attorno. Alla mia sinistra Stefano, il mio tallonatore, corre lungo la linea di touche: non ha nessuno davanti, &egrave in posizione perfetta per ricevere il mio passaggio e segnare. Di fronte a me la porta.
    
    Calcio. o schiocco del cuoio contro la mia scarpetta riempie il campo.
    
    Non sono bravo a calciare, penso, mentre l’ovale turbina verso la traversa. Troppo bassa, troppo bassa, penso.
    
    La palla scivola pochi millimetri sopra la traversa, l’arbitro fischia.
    
    Tre punti! Siamo in vantaggio!
    
    Gli avversari sono allibiti. Calciano la palla, corta, cercano di usare gli ultimi secondi per segnare. Il nostro mediano la intercetta facilmente e la passa all’estremo che annulla. Fine.
    
    Abbiamo vinto.
    
    Festa, allegria, docce, urla. ...
    ... Terzo tempo, ospito dei nostri mesti avversari.
    
    Siamo tutti un po’ brilli in questa birreria alla maniera bavarese, cinquanta ragazzi forti, stanchi, allegri, per metà già sbronzi. Ovviamente io sono su di giri… il punto della partita &egrave mio, tutta la gloria &egrave mia. Pacche sulle spalle, brindisi, orgoglio.
    
    Mentre vado verso il bagno per scaricare la terza media sento Stefano e lo vedo con la coda dell’occhio sta parlando con la mischia avversaria. Dovrei sdebitarmi, dice. Non ve lo aspettavate, dice. Sono stato come un fulmine a ciel sereno, dice. Dovrei avere almeno la decenza di permettervi di sfogarvi, dice. Non ho decenza, dice. Qualcuno dovrebbe insegnarmi le buone maniere.
    
    Entro nel bagno, devo scaricarmi.
    
    Stefano corre dentro, mi passa davanti. Ci sono quattro orinatoi, ma lui mi sposta e si prende quello che stavo per usare io.
    
    “Tu aspetta” mi dice, in un tono che non ammette repliche.
    
    Devo farla, mi scappa… perch&egrave non uso un altro orinatoio? sarà l’alcol? Ma quella voce, quell’ordine appare così netto e irrefutabile…
    
    Stefano mi sente fremere dietro di lui, ma fa con calma. Infine, quando si gira, dimentica quasi fortuitamente di richiudersi i jeans. Si appoggia al muro di fianco all’orinatoio, col cazzo penzoloni e mi guarda con aria di sfida. Io mi avvicino, faccio per slacciarmi i pantaloni, ma mi tremano le mani.
    
    Stefano mi soccorre “Calma” mi dice, “tranquillo, faccio io” mi dice, e slacciatimi i jeans prende tra le mani il ...
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